La biennale di Venezia non è ancora cominciata ma noi siamo già in grado di informarvi sulle ultime notizie riguardanti uno dei protagonisti dell’atteso evento artistico. Ed ecco quindi a voi la seguente notizia a dir poco stupefacente e non poco raccapricciante: l’artista russo Andrei Molodkin esponente di punta del panorama della giovane arte contemporanea ed ovviamente punta di diamante della Russia alla biennale, ha intrapreso una sperimentazione che porterà la body art ai livelli più estremi di ricerca. Mediante l’uso di una speciale macchina in grado di portare ad ebollizione carcasse e cadaveri l’artista è in grado di produrre niente meno che petrolio che poi potrà essere versato in appositi stampi per produrre speciali sculture ed alimentare persino automobili.
Molodkin afferma di aver già provato con la carcassa di un cane defunto il famigerato macchinario che sarebbe in grado in tre/sei mesi di produrre petrolio. Adesso aprite bene le orecchie: Molodkin sarebbe in cerca di volontari post mortem, sembrerebbe che la reporter della BBC Sasha Gankin abbia già siglato un accordo per essere tramutata nella scultura di un cervello dopo la sua morte ed anche la porno star francese Chloé des Lysses vorrebbe far parte di una macabra scultura.
“Appena ho saputo che il petrolio è fatto di materia organica ho pensato subito che sarebbe stata una buona idea quella di compiere una ricerca artistica su come ricavare petrolio da resti organici umani ed animali. Pensa di trovarti in California mentre guidi proprio dove vivevano i dinosauri…sarebbe bello sapere che la tua macchina potrebbe andare a dinosauri invece che a benzina, sarebbe un bel modo per vincere la crisi energetica” afferma Andrei Molodkin
Andrei Molodkin è gia famoso per le sue sculture in plexiglass trasparente riempite di petrolio che indagano sui concetti estetici e sulla politica. Le sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private tra cui ricordiamo: il Museo di stato Russo di San Pietroburgo, il S. Freud Museum di San Pietroburgo e lo Schusev State Museum of Architecture di Mosca.
Quindi in futuro il cadavere del vostro macellaio di fiducia alimenterà la vostra utilitaria per una bella gita in campagna o magari nel vostro testamento potreste sceglier di sborsar un poco di quattrini e divenire un’opera di Molodkin. Ricordate comunque che per morire e per pagare c’è sempre tempo.