Tempo fa avevamo pubblicato un articolo sulla genuinità della celebre foto di Robert Capa raffigurante un miliziano repubblicano morente durante la guerra civile spagnola. Immagine vera o immagine falsa a parte non è certo un mistero che molti fotografi di reportage del passato abbiano costruito veri e propri set fotografici spacciando in un secondo momento le loro foto per scoop catturati solamente grazie alla loro abilità ed al loro colpo d’occhio.
Il problema dello scatto costruito a tavolino è tornato in auge nei giorni scorsi quando il fotografo José Luis Rodriguez, vincitore del prestigioso premio Veolia Environnement Wildlife photographer of the year (e di circa 11.000 euro di premio) è stato accusato di aver presentato al concorso una foto falsificata. L’immagine (decisamente affascinante) in questione ritrae un lupo selvatico iberico intento a saltare la staccionata di una casa di campagna. Secondo i giudici del premio il fotografo avrebbe usato un animale in cattività, contravvenendo così alle regole della competizione che esigono la genuinità assoluta delle immagini presentate. Insomma José Luis Rodriguez invece di attendere pazientemente e di nascosto la preda della sua caccia fotografica avrebbe invece usato un lupo addestrato. Ovviamente la foto ha incuriosito gli altri contendenti che hanno subito portato alcune prove ai giudici del premio. Secondo alcuni partecipanti il lupo che risponderebbe al nome di Ossian, proviene dallo zoo di Madrid. Uno studioso di lupi finlandese avrebbe inoltre rivelato che il soggetto ritratto in foto sarebbe stato addestrato a saltare poichè un lupo selvaggio di solito è abituato ad appiattirsi e passare tra le assi di legno.
Il Veolia Environnement Wildlife photographer of the year è un premio molto ambito dai fotografi e solitamente conta circa 43.000 iscritti all’anno, le regole del premio sono molto severe ed è specificato che le immagini di animali in cattività devono essere precedentemente specificate questo poichè i giudici danno precedenza assoluta alle immagini scattate in condizioni reali di natura selvaggia ed in seconda ipotesi prendono in esame anche gli scatti per così dire costruiti. I vertici del Veolia hanno dichiarato che la foto di Rodriguez è attualmente sotto esame e che i risultati saranno resi noti durante l’inizio del prossimo anno. Certo se la foto risultasse fasulla non sarebbe una bella figura per il bravo fotografo spagnolo.
danilo giuso 24 Dicembre 2009 il 12:14
Se non avesse rispettato le regole del concorso sarebbe sgradevole. In ogni caso mi farebbe sorridere, considerando che diversi saccenti critici di fotografia, sempre pronti a massacrare le nostre foto di hobbisti scappati da casa attraverso le loro riviste, hanno dato pieno risalto alla foto. Seguita anche da interviste all’autore su tecnica e sentimenti.
Ciao Danilo Giuso
Micol Di Veroli 24 Dicembre 2009 il 18:56
Già, sarebbe ancor più divertente sapere che il furbo fotografo è riuscito a farla in barba alla giuria.
Ciao M.