Palma de Mallorca – In coincidenza con il ventesimo anniversario dalla morte di Robert Mapplethorpe avvenuta il 9 marzo del 1989 a Boston, Es Baluard il museo d’arte moderna e contemporanea di Palma de Mallorca presenta dal 13 marzo al 17 maggio 2009 per la prima volta nelle isole Baleari un’ampia esposizione retrospettiva di 93 fotografie realizzate tra il 1975 e il 1989 con una cospicua rappresentazione delle tematiche trattate dall’artista: Autoritratto, nudo maschile e femminile, ritratto di persone celebri (Andy Warhol, Louise Bourgeois, Patti Smith, Grace Jones, etc.), fotografie di fiori, di statue e scene di sesso.
Con il suo stile fotografico Robert Mapplethorpe ruppe ogni pregiudizio sul sesso, sulla razza o sulla religione e si convertì al mito della rivoluzione omosessuale degli anni sessanta e ottanta statunitensi. Fu un fotografo soprattutto di studio, con un enorme occhio estetico ed un attenzione verso la bellezza umana emanata dai corpi animati ed inanimati. Il suo controllo della composizione, delle proporzioni, della postura del corpo, della texture della pella, della messa a fuoco e del bianco e nero fu quasi maniacale.
Fotografo di temi classici alla ricerca della perfezione e rivoluzionario nel contesto socio politico in cui visse, Robert Mapplethorpe per la sua maniera di guardare ed interpretare le forme è uno dei più grandi precursori della fotografia artistica contemporanea.
Mapplethorpe cominciò a realizzare fotografie con una Polaroid. Le sue prime Polaroid furono autoscatti e ritratti della cantante poetessa Patti Smith che conobbe nel 1967. Durante gli anni ’80 le fotografie di Mapplethorpe subirono in importante cambiamento alla ricerca della bellezza classica e si concentrarono su temi quali il ritratto di artisti e personaggi, sui fiori e sulle statue. In quegli anni l’artista compì numerose ricerche sulla qualità della fotografia introducendo nuove tecniche e formati nel suo lavoro.