A John Cale sarebbe sempre piaciuto fare l’artista piuttosto che il musicista ed oggi finalmente ha la sua occasione. Il musicista gallese e membro fondatore assieme a Lou Reed della band The Velvet Underground, formazione prediletta da Andy Warhol, è stato selezionato a sorpresa per rappresentare il Galles alla prossima Biennale di Venezia. Cale che ha da poco compiuto 67 anni ne dimostra dieci di meno ed è onorato di poter rappresentare il suo paese come unico artista gallese presente ad una manifestazione così importante. Evidentemente le frequentazioni con artisti del calibro di Andy Warhol, John Cage e Brian Eno hanno influito sulle aspirazioni artistiche del gallese che afferma di esser sempre stato innamorato dell’arte e degli artisti dal carattere imprevedibile “Prendi ad esempio Marcel Duchamp, un grande uomo che ha prodotto grande arte e dopo si è ritirato a giocare a scacchi per 40 anni” afferma Cale ridendo.
L’opera del musicista è concentrata sopratutto su video ed architetture sonore che ruotano sul concetto di identità nazionale: “Ho imparato l’inglese solo a sette anni, a scuola. Mia nonna mi ha accudito subito dopo la morte di mia madre e lei parlava solo il gallese” Afferma Cale che è cresciuto in una famiglia di minatori.
In occasione della Biennale, l’artista è tornato nella sua casa natale per effettuare alcune riprese che lo hanno riportato indietro nel tempo. Per l’opera presente in mostra saranno inoltre utilizzati filmati di repertorio uniti ad immagini del Galles dei nostri giorni che John Cale ha filmato insieme al regista Bevis Bowden. Il Galles ha esposto nel suo padiglione solo nelle tre passate edizioni. Per anni il padiglione britannico ha incluso anche la Scozia, L’Irlanda del Nord ed appunto il Galles. Dal 2003 l’isola della Giudecca ha visto nascere mini padiglioni che ospitano le restanti nazioni dell’impero britannico.
Photo copyright: John Cale