Mosca – il video è il media artistico del villaggio globale. Sin dalla sua nascita la video arte è cresciuta fino a diventare una disciplina principe dell’arte contemporane, l’unica capace di integrare l’arte in un contesto mondiale più che nazionale.
History of Russian Video Art. Volumes 1, 2, 3 è un progetto in larga scala che offre un’ampia panoramica sull’evoluzione della video arte in Russia dalle sue origini databili attorno al 1980 sino ad oggi. Nella sua essenza il progetto ha un’anima didattica poiché permette al pubblico di entrare in contatto con una parte della storia dell’arte contemporanea russa che non è ancora molto conosciuta a livello internazionale ma la cui rilevanza culturale è di primaria importanza.
In Russia la video arte è comparsa nello stesso momento in cui l’arte contemporanea è emersa dalla condizione di semi clandestinità degli anni del regime Soviet e post Soviet, invadendo gli spazi indipendenti.
History of Russian Video Art, è strutturata in tre parti, ognuna di esse concentrata in una singola mostra. Il Volume 1 si è svolto nel gennaio 2007 ed ha portato in mostra i primissimi anni della video arte dal 1985 al 1999. Questa seconda esposizione presenterà la maturità della video arte in Russia coprendo un periodo che va dal 1999 al 2005. Per il terzo appuntamento della mostra che è già stato pianificato per il 2010 verranno presentate opere della recente produzione dal 2000 al 2010.
History of Russian Video Art. Volume 2 si è aperta al Moscow Museum of Modern Art dal 26 marzo e rimarrà in visione sino al 3 maggio. La mostra presenta 40 opere tra video, video installazioni, installazioni interattive e video sculture.
Ecco la lista completa dei partecipanti: AES+F, Yuri Albert, Viktor Alimpiev, Kirill Asse, Yuri Avvakumov, Vika Begalska, Bluesoup, Blue Noses, Sergey Bratkov, Aleksandr Brodsky, Gor Chahal, Aristarkh Chernyshev and Vladislav Efimov, Olga Chernysheva, Mariya Chuykova, Anna Ermolaeva, Escape Program, Semen Faybisovich, Lyudimila Gorlova, Dmitry Gutov, Aleksey Isaev, Vitaly Komar and Aleksandr Melamid, Irina Korina, Nina Kotel, Elena Kovylina, Oleg Kulik, Misha Le Jen, Anton Litvin, Vladimir Logutov, Vladislav Mamyshev-Monroe, Andrey Monastyrsky, Irina Nakhova, Anatoly Osmolovsky, Pavel Peppershtein, Provmyza, Radek group, Aidan Salakhova, Vladimir Salnikov, Aleksey Shulgin, Sergey Shutov, David Ter-Oganyan, Leonid Tishkov, Tobreluts, TOTART, Vasily Tsereteli, zAiBi, Vadim Zakharov, Marian Zhunin.
Photo courtesy of Moscow Museum of Art