Il gruppo di architetti austriaci Coop Himmelb(l)au ha recentemente ricevuto il via libera ad un progetto per il nuovo museo d’arte Strongoli in Calabria. Il museo dovrebbe sorgere prossimamente sulla cima della collina di Motta Grande, a due passi da Crotone, in una posizione predominante che sovrasta l’intera città e permette una degna visibilità anche dalle lunghe distanze.
Il museo è stato progettato per essere non solo un centro culturale ma anche un nuovo passo verso il futuro e verso lo sviluppo della regione Calabria oltre che uno spazio artistico e ricreativo di grande interesse. La grande struttura sarà in grado di offrire la massima flessibilità rispetto agli spazi espositivi e museali ed ospiterà inoltre una piccola multi-hall per eventi di vario genere oltre che un ristorante panoramico.
Il progetto è una composizione di tre elementi principali che si fondono in una struttura conica che implementerà l’entrata principale orientata verso la città mentre il ristorante sarà posto alla fine dell’edificio ed offrirà un’ampia veduta panoramica sul mare. Ambedue le attrazioni pubbliche saranno connesse da un volume su due livelli che ospiterà la superficie espositiva. Proprio le aree adibite all’arte saranno estremamente flessibili e supportate da una struttura sotterranea accessibile da due ascensori. La multi hall sarà usata come project space per mostre temporanee, piccoli convegni, auditorium e cinema o semplicemente come estensione del foyer per eventi pubblici.
Certamente visionando il progetto dei Coop Himmelb(l)au, già autori dell’avveneristico Groninger Museum di Groninger in Olanda, sorge qualche perplessità. La Calabria ha un disperato bisogno di riscatto sociale, inoltre sino ad ora la regione non brilla certo per le strutture dedicate all’arte contemporanea. Il dubbio è che forse la Calabria ha bisogno di ben altre strutture che possano garantirne lo sviluppo, ben venga l’arte ma non come panacea di tutti i mali.
Photo Copyright: progetto del museo di Coop Himmelb(l)au