Il Centro Pompidou di Parigi presenta al pubblico dall’8 aprile al 10 agosto 2009 una grande mostra sull’artista russo Wassily Kandinsky che avrà il titolo di Kandinsky, l’evento sarà il primo in 25 anni ad offrire una dettagliata panoramica dell’artista documentando i periodi chiave della sua carriera attraverso una selezione di dipinti famosi che vanno dal 1907 al 1942. Grazie alla collaborazione tra il Centre Pompidou, la Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco, e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, quest’importante retrospettiva sarà in mostra a Monaco, Parigi e New York.
Attraverso 100 eccezionali opere il grande pubblico potrà ammirare il genio del grande artista russo. La mostra offrirà un compendio cronologico sul lavoro di Kandinsky attraverso una selezione dei suoi dipinti più importanti che include le sue serie sulle Improvvisazioni, Impressioni e Composizioni e mostrerà tutti i motivi tematici del lavoro del grande artista come i cavalieri a cavallo, i paesaggi montani, i tumultuosi paesaggi marini ed altri immaginari apocalittici e religiosi. Il percorso espositivo sarà inoltre arricchito da una serie di ultime acquisizioni del Centro Pompidou che includono acquarelli e manoscritti del cosiddetto periodo russo di Kandinsky dal 1914 al 1917.
La mostra Kandinsky è curata da Tracey Bashkoff, curatore associato di mostre e collezioni per il Solomon R. Guggenheim Museum, Christian Derouet, curatore del Musée national d’art moderne, Centre Pompidou, Parigi, Annegret Hoberg, curatore del Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco e Karole Vail, assistant curator.
Wassily Kandinsky (1866, Mosca -1944, Parigi) è stato uno dei pionieri dell’arte astratta oltre che un grande teorico del Modernismo. Le sue sperimentazioni sulla sinestesia ed in particolare sulle relazioni tra la pittura e la musica hanno contribuito a creare un nuovo concetto di arte che da anni affascina tutto il mondo.
Photo: Wassily Kandinsky, Improvisation 19, 1911. Städtische Galerie im Lenbachhaus, Munich. Städtische Galerie im Lenbachhaus, Munich. Gabriele Münter-Stiftung © ADAGP, Paris 2009.