Si inaugura il 14 maggio a Praga la quarta edizione di Prague Biennal. Polimorfa, sfaccettata, multiculturale, multicentrica e in continua dialettica con se stessa e con il pubblico: queste sono le caratteristiche di PRAGUE BIENNALE 4, che quest’anno si presenta assieme a PRAGUE BIENNALE PHOTO.
Come di consueto Giancarlo Politi e Helena Kontova, direttori di Prague Biennale, si sono affidati a un team di curatori internazionali, creando un forum di discussione sul tema della pittura nelle sue più diverse declinazioni e manifestazioni: locali, nazionali, internazionali. Da qui il termine EXPANDED PAINTING, coniato in occasione di Prague Biennale 2 e liberamente tratto dal saggio di Rosalind Krauss Sculpture in Expanded Field, diventa motore per una serie di sezioni il cui fine è mettere in evidenza e in discussione lo stato della pittura oggi nell’Europa Centrale e in alcuni paesi come Messico, Cina, Corea, Malesia, Filippine, con la collaborazione di alcuni fra più attivi e originali curatori.
A questa enorme parata di pittori e pittura mai presentata in una rassegna internazionale, fanno da contraltare le due sezioni ART IN GENERAL e FOCUS ITALY, confermando ancora una volta la vocazione della biennale alla molteplicità di interessi e di tematiche. Mentre ART IN GENERAL fa il punto sulla situazione odierna della Repubblica Ceca e in Slovacchia, senza dimenticarsi di dare spazio a visioni curatoriali peculiari e inaspettate, FOCUS ITALY mette “in scena” lati talvolta in ombra della produzione artistica italiana.
Al suo debutto quest’anno, PRAGUE BIENNALE PHOTO 1, un grande panorama della nuova fotografia nella Repubblica Ceca e Slovacca, attraverso un curioso ponte con gli Stati Uniti. Per riaffermare la centralità della ricerca nella fotografia di questi paesi. Presentando 4 sezioni, raccolte dal direttore Vladimir Birgus, questa controparte della biennale conferma ancora una volta la natura dell’evento: sinergia, contrapposizione, pluralismo diventano le componenti peculiari di questa Prague Biennale, ormai diventata il vero riferimento artistico e culturale dell’Europa Centrale. E non solo.
Photo Copyright: “untitled”, Gunna Schmidt, 2007, oil, lacquer and acrylic on cottonsheet, 400×380 cm, visione della Prague Biennale 3
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