Dal 25 aprile al 20 settembre 2009 il Pinchuk Art Centre di Kiev presenterà una grande retrospettiva dedicata al controverso estro creativo di Damien Hirst. Lo spazio espositivo fondato dal magnate della finanza Victor Pinchuk ospiterà più di cento opere create dall’artista britannico dal 1990 al 2008 in una superficie espositiva di oltre 2.5000 metri quadrati.
La mostra che avrà il titolo di Requiem e presenterà, oltre alle ormai note installazioni con gli squali sezionati Death Explained del 2008 e Death Denied del 2007, alcune delle opere più rappresentative di Hirst. Saranno presenti alcuni primi lavori come A Thousand Years del 1990, la scioccante testa di mucca ricoperta di mosche e vermi. Sarà presente inoltre Away from the Flock del 1994 la famosa installazione raffigurante una pecora sotto formaldeide.
Hirst presenterà a Kiev per la prima volta in assoluto una nuova serie di dipinti creati tra il 2006 ed il 2008 raffiguranti i suoi famigerati teschi. Con titoli come The Meek Shall Inherit the Earth e Men Shall Know Nothing, la nuova serie di teschi rappresenta secondo Pinchuk “Un ritorno alla solitaria pratica della pittura con cui Hirst si confronta in modi e maniere del tutto personali, mettendo in risalto l’oscurità che si annida nel cuore della natura umana”.
Il direttore del Pinchuk Art Centre Peter Doroshenko descrive il grande evento come ” La mostra più pazza che Hirst abbia mai fatto nella sua pazza carriera”. Interrogato sulla magniloquenza di tale manifestazione in relazione alla crisi economica imperante anche in Ucraina, Doroshenko risponde: “Non credete completamente a tutto ciò che leggete, non è cambiato molto negli ultimi tempi, tutto fila come prima e le nuove elezioni presidenziali a novembre sono la prova che le cose possono solo migliorare”. Se lo dice lui possiamo crederci e non credere a tutto ciò che ci viene detto dai media internazionali.
Photo copyright by Damien Hirst, Away from the flock, 1994