Ancora non siamo del tutto sicuri sulla location dell’evento ma da settembre 2009 il MACRO di Roma ospiterà una mostra senza precedenti con oltre 60 artisti della scena newyorkese curati da Kathy Grayson con il supporto della Depart Foundation.
La grande manifestazione dal titolo New York Minute, in riferimento alla velocità con cui si muove l’arte nella grande mela, rappresenterà un’occasione unica per osservare da vicino le nuove tendenze dell’arte contemporanea d’oltreoceano e per ammirare opere di emergenti e giovani artisti dall’incomparabile freschezza immaginifica. Saranno in mostra due gruppi ben distinti di artisti, la prima fazione usa l’energia oscura della strada per progetti crudi e punk in bilico tra scultura, musica, performance e collage che riescono a catturare la condizione di essere giovani in una delle città più belle e cattive del mondo. In questo manipolo emergono i nomi di Dash Snow, Kembra Pfahler, Dan Colen, Terence Koh, Nate Lowman, Gardar Eide Einarsson, Ben Cho e Lizzy Bougatsos. La seconda fazione presente in mostra metterà in campo colori esplosivi che prenderanno possesso di artefatti costituiti da materiali di recupero in un trionfo del fatto in casa e del fai da te. Lowbrow, grafica e fumetto sono le parole d’ordine di questo gruppo che include tra le sue fila artisti del calibro di Chris Johanson, Jim Drain, AVAF, Paper Rad, Takeshi Murata, Misaki Kawai, Jules de Balincourt ed altri.
Nuove energie per la nuova gestione del MACRO, se tutto andrà in porto questa mostra rappresenterà un reale cambiamento per la linea espositiva di un museo che sugli artisti emergenti sinora aveva puntato ben poco. Certo vorremmo vedere più Italia ma se confermata questa scelta newyorkese del nuovo direttore Luca Massimo Barbero non può che farci piacere.
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