Nell’ambito della Arteknè, prima fiera d’arte contemporanea che si terrà a Matera dal 15 al 18 maggio, si presenta, come evento a latere, la mostra dal titolo Birds of passage a cura di Federica La Paglia.
Il progetto, nato dallo studio del territorio lucano considerato nelle sue urgenze socio-politiche, intende affrontare il tema della migrazione, partendo dall’analisi di una realtà che vede la Basilicata come la prima regione italiana per flusso di emigranti a cui, al contempo, si affianca una forte immigrazione. Questo incrocio e confronto tra migranti è il punto di partenza di Birds of passage, nome dato in America, negli anni ’20, agli immigrati dell’Europa del sud.
Nella mostra la migrazione è considerata sotto il profilo del sentire del migrante, delle sue emozioni e ricordi, intendendo così creare un dialogo tra diversi Sud – nello specifico il Sud Italia ed il Sud America – storicamente accomunati da un identico destino di allontanamenti e ritorni.
Gi artisti invitati sono Felipe Aguila (Cile), Marco Baroncelli – Enzo Orlandi (Italia), Donna Conlon (Panama), Inés Fontenla (Argentina), María Rosa Jijón (Ecuador), Mario Opazo (Colombia), Manuela Viera-Gallo (Cile).
Le opere scelte mettono al centro l’uomo – non il fenomeno – toccando corde emotive e non soltanto intellettuali, sia nel caso di lavori con taglio politico sia in quelli più dichiaratamente poetici. La volontà di sviluppare una mostra che abbia un’aderenza con il territorio, ha inciso anche nella scelta dello spazio espositivo: Birds of passage è allestita a Le Monacelle, ex convento del ‘500 e casa del pellegrino, negli anni ’90 trasformata in ostello, luogo di volti e storie in transito. Le opere, dislocate nei diversi spazi del convento/hotel, inviteranno il visitatore ad un attraversamento evocativo di spostamenti più profondi.
Photo Copyright: Inès Fontenla, La sindrome di Ulisse, 2004/2009, istallazione, Courtesy Studio d’arte contemporanea Pino Casagrande, Roma