Continua la serie di grandi eventi in programma alla Gagosian Gallery di Roma. Il mega-platinato tempio dell’arte contemporanea presenterà il 7 giugno una nuova serie di opere di Cindy Sherman.
“Credo siano i personaggi più realistici che abbia mai creato. Mi sono immedesimata completamente in loro. Potrebbero essere me. E’ questa la cosa terrificante, quanto sia stato facile trasformarmi in una di loro” Così l’artista commenta il nuovo ciclo di opere. Da oltre 30 anni Cindy Sherman fotografa se stessa, tramutandosi in centinaia di personaggi diversi che indagano le molteplici sfaccettature dell’universo femminile all’interno della società. In queste nuove immagini l’artista ha scelto di impersonare donne borghesi di mezza età, all’apice del potere sociale ma nel pieno del decadimento fisico.
Queste signore hanno soldi e tempo da spendere in parrucchieri e saloni di bellezza. Esse depauperano fortune in cosmetici, vestiti, chirurgia estetica ed iniezioni di botulino. Ma inevitabilmente, come la Sherman abilmente mostra, qualcosa va sempre storto. Le donne fotografate finiscono per diventare parodie del femminile, drag queens eccessive con troppo rossetto e fondotinta. Bamboline sfatte imbellettate che tentano di nascondere disperazione ed insicurezza oltre che pochezza interiore. Casalinghe annoiate sull’orlo di una crisi di nervi, questa è l’immagine che Cindy Sherman riesce con successo a riprodurre ed offrire al pubblico in una serie di opere che finalmente arrivano in Italia dopo New York e Londra.
Evento quindi impedibile in cui si potrà ammirare il talento di una grande artista contemporanea nonché grande sperimentatrice nel campo della fotografia contro gli schemi della fotografia stessa. E dire che Cindy Sherman ai tempi dell’università a New York fu respinta all’esame preliminare di fotografia, per insufficienze tecniche nella gestione delle fasi di stampa.
Photo Copyright: Cindy Sherman