Il CIAC, Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea – Castello Colonna, sabato 23 maggio inaugura in contemporanea tre progetti: una grande mostra dal titolo Altre Stanze dell’artista Gioacchino Pontrelli che propone oltre venti grandi tele. Tutti lavori scelti tra la produzione degli ultimi anni più uno nuovo realizzato per il CIAC.
L’artista persegue una sua linea di ricerca fatta di interni, luoghi dove la presenza umana è assente ma continuamente evocata dalla rassicurante riconoscibilità di elementi di design, oggetti del desiderio alla portata tutti. L’individuo si riconosce negli oggetti perché in essi si può leggere la traccia della vita di ciascuno. Nei suoi lavori, il tratto fermo e quasi fotografico della pennellata lascia d’improvviso trasparire tracce, sempre più evidenti, di irregolarità. Intere zone dello spazio pittorico sono occupate da colore che sembra colare senza una direzione, un magma indistinto che tutto avvolge e distrugge. Un doppio binario dunque, fra perfezione segnica e caos.
Il secondo progetto è una installazione, che apre un nuovo ciclo, dell’artista Gian Maria Tosatti [Hôtel de la Lune], tra i vincitori del Premio Terna, che ha realizzato un lavoro site specific, cercando nei luoghi del castello la stanza che più potesse rappresentare gli indirizzi della sua poetica. Al centro della sua ricerca concettuale il rapporto fra gli oggetti e lo spazio come evocazione di un passaggio umano, quando qualcosa rimane in un luogo e, col tempo, diviene residuo ineliminabile per evidenziare l’identità dell’uomo e suoi stati di crisi.
Terzo progetto è la presentazione di tre installazioni, risultato di un workshop tenuto dall’artista Bruna Esposito con gli studenti della Rhode Island School of Design. Tre lavori che nascono da un’indagine profonda sul Castello Colonna, che possono rappresentare un omaggio ai luoghi che ospitano gli artisti e designers: Dorion Barill, Marlene Frontera e Grant Conboy, Michael Aitken, Benjamin Persky, Emily Taibleson e Liam Van Vleet.
Con l’occasione sarà possibile visitare una parte della collezione permanente del CIAC con opere storiche della generazione artistica degli anni cinquanta e sessanta.
Photo: G Pontrelli – Slippery, 2009 (dittico) tecnica mista su tela, 180×320 cm, Collezione Paolo Pedri, Rovereto (TN)