JR è un giovane street artist parigino, di lui si sa che proviene da una famiglia borghese e che ha iniziato come graffitaro. Oggi JR usa il mondo come fosse una galleria d’arte, per i suoi megaposter che in certi casi arrivano ai 30 metri di altezza si affida alle mura esterne di interi palazzi, ai tetti sino ad arrivare ad interi villaggi.
JR si autodefinisce un fotografo clandestino che gira il mondo rubando soggetti che colpiscono la sua immaginazione. Tra le sue ultime bravate artistiche c’è quella dello scorso 28 aprile in Brasile dove il monello della street art ha letteralmente invaso un ponte di Rio De Janeiro ricoprendo pilastri e volte con i suoi enormi faccioni. L’artista aveva già operato a Rio nell’agosto del 2008 in occasione del suo progetto Women Are Heroes dove aveva coperto le abitazioni della violenta favela di Morro da Providencia con enormi volti di donna come protesta contro le violenze subite ogni giorno dall’universo femminile.
Il progetto in questione aveva poi toccato altri paesi come Sudan, Sierra Leone, Kenya, Liberia e successivamente India, Cambogia, Laos e Marocco. Dall’alto dei suoi 25 anni d’età JR non è certo un novellino, in pochissimo tempo si è guadagnato, con le sue spettacolari installazioni fotografiche, l’attenzione di pubblico e critica. Questo immediato successo lo ha portato in brevissimo tempo ad esporre in un evento organizzato dalla Fondazione Bevilacqua La Masa nel 2007 in occasione della Biennale di Venezia dove l’artista ha invaso le strade ed i vicoli della città lagunare.
Nel 2008 JR è giunto alla Tate Modern di Londra conquistando anche il magnate della street art Steve Lazarides che nella prossima settimana aprirà il nuovo spazio Rathbone Gallery con una collettiva dedicata al talento di Antony Micallef, Bast, Conor Harrington, David Choe, Faile, Jonathan Yeo, Vhils ed ovviamente JR.
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