Si è inaugurata ieri a Poiesis, rassegna istituita dal comune di Fabriano con l’obiettivo di dar vita a tre giorni di percorsi culturali, artistici e poetici, ricerche musicali e cinematografiche, al fine di far scaturire la riflessione profonda e il senso del vivere insieme armonico e produttivo.
Ospite d’onore dell’edizione 2009, il capolavoro di Auguste Rodin Le Baiser, prestito del Muse’e Rodin di Parigi, che sarà esposto allo Spedale di Santa Maria del Buon Gesu’. L’opera, emblema di incontro e di passione d’amore, raffigura l’unione di Paolo e Francesca narrata da Dante nel V Canto dell’Inferno. Nei personaggi alcuni identificano lo stesso Rodin e la sua allieva amante Camille Claudel, scultrice straordinaria. Oltre a Le Baiser di Rodin, da non perdere l’esposizione Anima Mundi, quattro video installazioni di Bill Viola, a cura di Angelo Bucarelli: vero e proprio evento. Raffinato pioniere della video arte, internazionalmente riconosciuto tra i massimi artisti contemporanei, Viola esporrà allo Spedale di Santa Maria del Buon Gesu’ le opere Four Hands, Surrender, Observance e Man of Sorrows.
Una delle installazioni più significative, Four Hands del 2001 è costituita da quattro piccoli schermi piatti, montati su una mensola, dove compaiono immagini in movimento di quattro paia di mani, girate con una telecamera low-light in bianco e nero. Sono le mani di un ragazzino, di una donna e di un uomo di mezz’età, di una donna anziana; le vediamo mentre compiono con lentezza e determinazione una serie di gesti predefiniti. Sono gesti al tempo stesso familiari e strani, derivati da una quantità di fonti, dai mudra buddisti alle tavole chirologiche inglesi del Seicento. Con il simbolismo dei loro movimenti, tre generazioni di mani – figlio, madre e padre, nonna – tracciano una linea temporale in cui sono comprese sia le azioni parallele dei singoli nel momento presente, sia i movimenti piu’ ampi, legati alle diverse fasi della vita umana.
Photo Copyright: Bill Viola