La galleria Alfonso Artiaco di Napoli inaugura il 25 giugno la mostra personale di Alan Charlton. Fedele al suo statement “I am an artist who makes grey paintings” Alan Charlton dagli anni settanta realizza monocromi grigi.
La sua pratica pittorica volta all’essenzialità implica il costante quotidiano confrontarsi con essa, una voluta sapienza nella preparazione dei telai e delle tele eseguita dall’artista stesso insieme al rigore e alla ricerca della composizione della forma epurata dei suoi monocromi. La sua e’ una pittura grigia che si confronta con lo spazio dove e’ esposta, da intendersi in un dialogo architettonico con esso. Nel testo del catalogo della mostra personale di Alan Charlton al Museum Kurhaus di Kleve, Roland Monig precisa “come lo spazio agisce sulle pitture le pitture agiscono sullo spazio con uguale veemenza.
Infatti gli interventi di Alan Charlton ci consentono di vedere lo spazio in un modo totalmente diverso e nuovo. La qualità scultorea della sua pittura ha una parte decisiva da giocare in questo processo. Ed e’ in questa direzione che dobbiamo intendere Alan Charlton quando dice: “Il mio lavoro non e’ sul colore, non sulle forme e neanche sulla pittura, mette in discussione l’esperienza tra la persona e la pittura”.
I cinque lavori dell’artista, composti tutti da diverse tele, per la sua nuova personale dell’artista alla Galleria Alfonso Artiaco interpreteranno lo spazio in modo site specific. Nato a Sheffield nel 1948. Vive e lavora a Londra. Le sue opere sono presenti nelle piu’ prestigiose collezioni dei musei d’arte contemporanea europei e americani. Tra le sue ultime mostre ricordiamo Dedica 1986-2006: Vent’anni della galleria Alfonso Artiaco curata da Julia Draganovic al Palazzo delle arti Pan di Napoli nel 2006 e Horizontales verticals seules al Musee de Pontoise in Francia.