Grande lutto nel mondo dell’arte legato alla musica, si è da pochi giorni spento all’età di 69 anni Tom Wilkes, fotografo e designer le cui opere sono state incluse in celebri album musicali di leggende del rock come Rolling Stones, Janis Joplin e Neil Young. Wilkes che già da tempo soffriva di sclerosi è morto di attacco cardiaco nella sua casa di Pioneertown in California, secondo quanto affermato dalla figlia Katherine Wilkes Fotch.
Wilkes era socio di un’agenzia pubblicitaria quando nel 1967 divenne l’art director del leggendario Monterey International Pop Music Festival creando grafiche celebri come il famoso poster psichedelico della manifestazione ed usando materiali di stampa innovativi “in effetti mio padre vinse un prestigioso premio per l’uso creativo dell’alluminio” afferma la figlia di Wilkes. Il celebre fotografo con il suo estro creativo riuscì a creare un vero e proprio marchio di fabbrica del Monterey Pop festival catturando lo spirito di quei tempi.
Negli anni seguenti Tom Wilkes produsse e disegnò le più belle album covers di tutti i tempi come ad esempio quelle di Beggars Banquet dei Rolling Stones, Harvest di Neil Young, Eric Clapton di Eric Clapton, Mad Dogs & Englishmen di Joe Cocker e All things Must Pass di George Harrison.
Wilkes immortalò persino la ruggene Janis Joplin in una sessione fotografica per l’album Pearl nel 1971 dove la cantante vestita in modo sgargiante siede ridendo su una poltrona. La sessione fotografica fu una delle più celebri della storia poichè dopo averla conclusa Janis Joplin morì la notte stessa di overdose.
Lo spirito indipendente ed estremamente forte di Tom Wilkes lo aveva portato nel corso degli anni a girovagare da un posto di art director all’altro, dalla celebre A&M Records alla Wilkes&Braun passando per la ABC Records, fino a che nel 1978 divenne presidente di Project Interspeak, un’organizzazione no-profit legata al rispetto dell’ambiente e dei diritti umani. Nel 1973 Tom Wilkes fu inoltre insignito del più importante premio della sua carriera, nel 1973 vinse il Grammy Award per l’art cover di Tommy la celebre rock opera della band musicale The Who. Negli ultimi anni Wilkes stava ultimando un libro fotografico contenente le sue memorie dal titolo Tommy Geeked the Chicken, Wilkes si era messo alla ricerca di un editore alcuni giorni prima di morire.