Quando una tormentata ed oscura icona del cinema chiamata David Lynch si unisce ad un musicista visionario come Danger Mouse (Brian Burton) c’è da aspettarsi di tutto. Se poi i due decidono di far entrare nel loro circolo anche un reietto dell’alternative rock come Mark Linkous, meglio noto come Sparklehorse, allora l’evento diventa imperdibile.
I tre cavalieri dell’apocalisse hanno deciso di collaborare a Dark Night of the soul, progetto interdisciplinare che è attualmente ospitato dalla Michael Kohn Gallery di Los Angeles fino al prossimo 15 agosto. Per la loro prima collaborazione in assoluto David Lynch, Danger Mouse e Sparklehorse hanno disegnato una installazione che occupa due stanze della galleria all’insegna del dialogo tra musica ed arte contemporanea. Questa joint venture a tre mani è nata in occasione dell’uscita del nuovo album Dark Night of the Soul, prodotto da Danger Mouse e Sparklehorse con l’aggiunta di alcune stars della musica alternativa come The Flaming Lips, Super Furry Animals, The Strokes, Pixies, Iggy Pop, Suzanne Vega e Scott Spillane dei Neutral Milk Hotel. L’album è stato oggetto di una combattuta controversia legale con la casa discografica EMI che alla fine ha negato alle band il permesso di stampare e vendere l’album.
Per tutta risposta Danger Mouse ha messo in commercio il progetto sotto forma di un packaging contenente un libro di 100 pagine con foto di David Lynch ispirate alla musica, un poster ed un CD-R vuoto che dovrà essere riempito dagli ascoltatori con la tracklist ufficiale del disco, mediante download degli mp3 via Torrent.
Ovviamente l’album è in edizione limitata con solamente 5000 copie numerate a mano. La mostra alla Michael Kohn Gallery permetterà a tutti l’ascolto dell’album come sottofondo complementare a 60 fotografie di David Lynch montate su alluminio che sembrano fluttuare nello spazio all’insegna di un esperienza che sorpassa i limiti delle percezioni visive e sonore. Le opere del grande regista ricompongono le suggestioni proposte dalla musica contribuendo a creare un’ oscura aura di mistero e mistico simbolismo.
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