L’arte contemporanea è sempre più grintosa, la sua voglia di far breccia nei cuori degli appassionati diventa ogni giorno più forte. Ormai se ne parla in ogni contesto, nei quotidiani, nei magazine, nei siti internet, nei palinsesti, sembra che solo l’arte contemporanea sia in questo momento l’unica grande scoperta in grado di catalizzare attenzione.
Nel corso degli ultimi anni sono in molti ad aver capito che l’arte non rappresenta solamente la libera espressione della cultura od un investimento economico ma anche un’importante opportunità di far conoscere la propria immagine oltre che un veicolo per attirare masse di pubblico da ogni parte del globo. Le aziende si sono da tempo mosse a sostegno dell’arte contemporanea con enorme ritorno pubblicitario e consensi postivi da appassionati ed addetti al settore.E allora se tutti sono pazzi per l’arte perchè non portarla persino a casa delle persone? Se già molte aziende danno a tutti l’opportunità di affittare opere per periodi di tempo limitati, il progetto 1 h art, nato da un’idea di Viviana Checchia in collaborazione con le gallerie Neon>Campobase (Bologna), la Sabot Gallery (Cluj-Napoca) e Stanica (Zilina), dà agli artisti e agli addetti ai lavori la possibilità di creare un’ora di arte contemporanea gratuita totalmente dedicata ad un pubblico generico.
A partire da un sito web (online dal 10 luglio 2009), gli utenti potranno selezionare uno Stato, nella cui pagina appariranno i nominativi degli artisti, curatori che avranno aderito al progetto in una data area geografica.
Artisti, curatori, galleristi, collezionisti, restauratori ed editori partecipanti potranno offrire: performance, video arte, lecture, presentazione portfolio, installazione, wall painting, workshop e successivamente saranno invitati a recarsi in case private, sedi associative, uffici a seconda delle richieste pervenute.
Sarà possibile ripetere il format anche in occasione di fiere, biennali, forum e meeting legati all’arte contemporanea. Le date verranno concordate, attraverso uno scambio di email, dal partecipante e dal fruitore.
Photo Copyright: Neon>Campobase