New York a go go, se dalle nostre parti il torrido caldo estivo è teatro di partenze vacanziere che poco hanno a che fare con l’arte contemporanea, la grande mela è in continuo fermento e propone a getto continuo eventi interessanti e gustose notizie.
Si parte dalla Marian Goodman Gallery che fino al 28 agosto propone una mostra collettiva intitolata As Long As it Lasts. All’evento parteciperanno 14 artisti di differenti generazioni tra cui svettano i nomi di Thomas Struth,Oliver Babin, Johanna Billing e Pierre Huyghe. Le opere in mostra vanno dalla scultura al dipinto passando per la fotografia e l’installazione video. Come suggerito dal titolo che in italiano si traduce in Finchè dura, gli artisti in mostra indagano sulla transitoria natura della vita, sulla contemplazione della moralità e sulla morte. Anche la galleria Cheim & Read propone una mostra collettiva, si tratta di The Female Gaze: Women Look at Women, evento che rimarrà in visione fino al 19 settembre prossimo. La mostra tutta al femminile propone opere di donne che indagano sulle donne, con l’obiettivo di abbattere la visione maschilista dell’arte contemporanea. L’evento si preannuncia molto interessante grazie ad un carnet di artisti di tutto rispetto come Roni Horn, Diane Arbus, Mickalene Thomas, Louise Bourgeois, Alice Neel, Marilyn Minter, Vanessa Beecroft, Jenny Holzer, Sarah Lucas, Catherine Opie, Kara Walker, Marina Abramovic, Cindy Sherman, Tracy Emin, Lisa Yuskavage, Nan Goldin e Marlene Dumas.
Sempre a New York L’Ace Hotel ha deciso di tappezzare le mura delle sue stanze con migliaia di stickers provenienti dal più grande sticker artist della storia. Si tratta di Michael Anderson, pioniere della street art da incollare che a partire dagli anni novanta ha prodotto la bellezza di 40.000 adesivi raffiguranti graffiti ed altri interventi artistici.
Concludiamo la nostra piccola carrellata newyorkese con una stravagante notizia, sull’attico del milionario Richard Perry è comparso un enorme diamante. Si tratta di una scultura del famoso pop artist Jeff Koons, battuta all’asta nel 2005 per ben 2.3 milioni di dollari. Ad accorgersi della stravagante installazione sono stati i vicini di Perry, abbagliati dal riflesso solare prodotto dall’enorme scultura. A quanto riportato da Fortune Magazine il diamante di Jeff Koons non sarebbe l’unica opera di proprietà Perry. Il magnate sarebbe in possesso di una ricca collezione di arte contemporanea: “Quando vai a casa loro i Perry ti forniscono di un catalogo e ti portano letteralmente in tour come in un museo d’arte” dichiara Fortune Magazine, Noblesse oblige diremmo noi.
Photo Copyright: Jeff Koons