La Net art e la New Media Art sono discipline libere, ancora prive di un decisivo supporto storico e critico in grado di catalogarle e di definirne in modo più chiaro i confini. Queste giovani forme di espressione del tutto sperimentali sono spesso presenti in tutti i più importanti festival di arte contemporanea internazionali ma scarsamente rintracciabili nelle fiere e nelle gallerie data la loro forma eterea ed intangibile difficilmente commerciabile.
Dal 2005 però il ministero della cultura svizzero ha puntato su una branca della New Media art e cioè la Flash art, una disciplina artistica che prevede la realizzazione di opere video ed animazioni realizzate in Flash, un software per uso prevalentemente grafico che consente di creare animazioni vettoriali principalmente per il web. Le istituzioni svizzere in collaborazione con la digital aritst e curatrice Myriam Thyes hanno quindi lanciato il progetto pubblico Flag Metamorphoses che raccoglie il meglio della flash art internazionale su di un sito per poi farla ospitare in festival, musei ed in gallerie di tutto il mondo. Da diverso tempo tramite un meccanismo di open call Flag Metamorphoses raccoglie una serie in continua crescita di animazioni di autori vari. Flag Metamorphoses è una ricerca sul significato e sull’immaginario delle bandiere che mira a rielaborare e mescolare le diverse iconografie ed identità nazionali.
Partecipare al progetto è semplice, chiunque può inviare un filmato flash di minimo 30 secondi al sito del progetto, ovviamente l’opera deve avere come tematica principale la bandiera della propria nazione di appartenenza. La bandiera deve inoltre subire una sorta di metamorfosi ed essere perciò trasformata in forme e simbologie che rappresentano la nazione stessa.
La partecipazione è del tutto gratuita ed i possibili introiti derivati dalla vendita della serie di opere esposte saranno interamente devolute in parti eguali agli autori. Tra gli ultimi eventi di Flag Metamorphoses segnaliamo Building Paradise, mostra al 7+FIG Art Space di Los Angeles, Algorithmia, mostra alla Root Division gallery di San Francisco ed una partecipazione al Concorto Shortfilm Festival di Pontenure (Piacenza) lo scorso anno.
Photo Copyright: Ajdin Pajevic, SERBIA – CROAZIA – BOSNIA & HERZEGOVINA