Alzi la mano chi di voi non si è mai avvicinato ai misteri della psicoanalisi imbattendosi in teorie su associazioni libere, lapsus, atti involontari e l’interpretazione dei sogni. D’altronde il caro e vecchio Sigmund Freud anche se da molti studiosi è considerato superato è pur sempre il padre della psicoanalisi e come tale affascina da sempre schiere di curiosi di tutto il mondo.
Anche gli artisti, in quanto curiosi per eccellenza, sono stati influenzati dalle teorie del celebre dottore austriaco, per questo fino al 22 agosto prossimo la galleria Haunch of Venison di New York ha deciso di ospitare un’interessante mostra collettiva dal titolo The Figure and Dr. Freud, evento che racchiude le opere di 31 grandi artisti del secolo scorso i quali hanno indagato sulla figura umana vista attraverso gli occhi del Dr. Freud. La direzione della prestigiosa galleria ha così commentato il coraggioso ed interessante progetto: “i principi della psicoanalisi freudiana hanno creato un linguaggio in grado di esplorare il subconscio ed il desiderio sessuale, parti centrali dell’esperienza umana, la mostra ospita molte opere che indagano su queste tematiche che tuttora si possono definire punti cardine dell’immaginario artistico”. Tra istinti animali e complessi edipici la mostra offre un interessante punto di vista su simbologie e pulsioni umane per la prima volta riunite in un unico evento che si traduce in una rappresentazione visiva della psicoanalisi.
Oltre ciò l’evento è un occasione imperdibile per ammirare una serie di capolavori dei più grandi esponenti dell’arte del secolo scorso, tra i partecipanti alla mostra sono presenti infatti mostri sacri come: John Currin, Nobuyoshi Araki, David Salle, Alice Neel, Brian Alfred, Cecily Brown, Chuck Close, David Levinthal, Diane Arbus, Francis Bacon, Francis Picabia, George Condo, George Segal, James Rosenquist, Kevin Francis Gray, Pablo Picasso, Tony Matelli, Jonathan Meese, Tom Wesselmann e Willem de Kooning.
Photo Copyright: Nobuyoshi Araki, Tokyo Nude (5)