Siamo ancora qui a parlarvi di Street art, vi sembrerà strano ma pare che tutte le star internazionali di questo caleidoscopico movimento artistico siano attualmente in giro per il mondo con la missione di ripulire i muri cittadini dal grigiore del cemento e dello smog troppo spesso sinonimi di povertà e di emarginazione sociale. Il sempreverde JR ha deciso di portare il suo Women Project nientemeno che in Kenya e precisamente negli slums di Kibera, baraccopoli alienante i cui tetti sono stati letteralmente invasi dalle gigantografie del nostro beniamino.
Le enormi stampe in vinile, stando a quanto afferma JR, sono totalmente impermeabili e resistenti ai forti sbalzi di temperatura propri del clima africano. I soggetti delle stampe sono ovviamente volti e sguardi di donne, troppo spesso calpestate e private dei diritti sociali ed umani. Globartmag ha scovato in rete un reportage-documentario delle gesta del nostro eroe in Africa.
Parentesi italiana per WK Interact, street artist francese di stanza a New York. Il nostro eroe è attualmente tra i partecipanti di Pop up! 2009, festival di arte contemporanea dedicato alla Popular e Urban Art ospitato dalla città di Ancona dal 7 al 30 agosto. accanto allo street artist francese spiccano i nomi di Teresa Sdralevich e Sten&Lex, artisti di fama internazionale, diversi per stile, scuola, e provenienza, chiamati a realizzare grandi opere di Poster Art e Affichisme sulle architetture industriali e urbane della città. WK interact non è stato certo con le mani in mano ed ha subito colto l’occasione per produrre una nuova serie di lavori contraddistinti dal suo stile unico capace di cogliere l’essenza del movimento.
Novità in vista anche per Mike Shinoda già leader della celebre band Linkin Park e solo rapper nel side-project Fort Minor. Shinoda oltre ad occuparsi di musica è anche uno stimato street artist, il 29 agosto prossimo sarà infatti ospite del Japanese American National Museum per la sua seconda mostra personale.