Trentasette artisti parteciperanno quest’anno alla Whitney Biennial che si terrà al numero 70 di Greenpoint Avenue (c.r.e.a.m. projects) a New York il prossimo 28 agosto e rimarrà aperta fino al 30 agosto. Come molti di voi sapranno la Whitney Biennial è una mostra collettiva interdisciplinare che ogni hanno prende vita in uno spazio libero di Brooklyn.
L’evento fin dalla sua nascita si è imposto l’obiettivo di rielaborare la formula della comune biennale focalizzando l’attenzione sul singolo artista, protagonista indiscusso che da sempre crea sotto l’ombra dei giganti. L’edizione 2009 della biennale ha come tema principale il ritorno, in un momento storico dove il mondo è in attesa della ripresa economica gli artisti devono trovare nuove strategie per tornare in auge. La Whitney Biennial è considerata uno tra i più prestigiosi eventi internazionali dedicati alla sperimentazione artistica, gli artisti partecipanti vengono da esperienze diverse, si va da quelli che hanno esibito nei migliori musei del mondo fino ai filmaker underground passando per i giovani emergenti e gli intraprendenti eroi della street art, tutte queste realtà sono state riunite in un unico evento con la missione di creare nuove e fantastiche opere d’arte in grado di rivoluzionare la scena internazionale. La 2009 Whitney Biennial è organizzata da MaryKate Maher, Martha Mysko, Elise Rasmussen e Davida Nemeroff.
Globartmag vi fornisce la lista completa degli artisti selezionati dall’organizzazione delle biennale: Anna Rosen, Austin Shull, Carrie Schneider, Chelsea Knight, Christine Sun Kim & Jacob Shamberg, Davida Nemeroff, Douglas Boatwright, Elise Rasmussen, Fia Backström, Jesse Harris, Joey Whiteley, Joshua von Brown, Julia Kennedy, Kara Walker, Kelli Thompson, Kotama Bouabane, Leidy Churchman, Martha Mysko, MaryKate Maher & Oliver Jones, Mauricio Salgado, Michael Berryhill, Michael Farmer, Mira Dancy, Paul Heyer, Per Billgren, Peter Harkawik, Roe Ethridge, Roshani Thakore, Samara Golden, Shawn Kuruneru, Tony Romano, Tuomas Korpijaakko, Valerie Piraino, Victoria Cheong e William Kidman.
Photo: Carol Bove, Whitney Biennial 2008