Sembra che ultimamente il dorato mondo del cinema sia divenuto il principale interesse del grande circus dell’arte contemporanea internazionale. Ormai siamo abituati e vedere opere di Tim Burton, David Lynch e Wim Wenders in musei, gallerie ed altri luoghi deputati all’arte e dobbiamo dire che la cosa non ci dispiace affatto anche perché questi nomi uniti ad altri del mondo della musica come Brian Eno, Laurie Anderson e David Byrne hanno sovente aggiunto, con le loro diverse esperienze, un pizzico di sale in più al mondo delle arti visivi.
Alcuni giorni fa il Walker Art Center di Minneapolis ha deciso di ospitare dal 18 settembre al 17 ottobre un evento dal titolo Joel e Ethan Coen: Raising Cain, interessante retrospettiva dedicata al visionario ed ironico talento dei fratelli della settima arte. L’interessante manifestazione presenterà una serie di proiezioni di tutti i film dei Coen dagli esordi di A Serious Man del 1984 fino a Burn After Reading dello scorso anno. Sarà inoltre presentato A Serious Man, l’ultima fatica del dinamico duo che uscirà in tutte le sale il prossimo 2 ottobre. Nativi di Minneapolis i fratelli Coen, sono due celebri registi e sceneggiatori statunitensi, famosi soprattutto per le loro commedie irriverenti e sofisticate.
Normalmente scrivono insieme il soggetto e la sceneggiatura dei loro film e, nonostante di solito sia Joel ad essere accreditato come regista, la collaborazione tra i due fratelli è così stretta che questa distinzione non è netta. Spesso i due fratelli sono autori anche del montaggio dei propri film, per il quale compaiono sotto lo pseudonimo di Roderick Jaynes. I Coen hanno vinto numerosi premi tra cui 4 Premi Oscar.
Al Walker Art Center saranno proiettati le loro più celebri pellicole tra cui: Arizona Junior (Raising Arizona) (1987), Crocevia della morte (Miller’s Crossing) (1990),Barton Fink – È successo a Hollywood (Barton Fink) (1991), Mister Hula Hoop (The Hudsucker Proxy) (1994), Fargo (Fargo) (1996), Il grande Lebowski (The Big Lebowski) (1998),Fratello, dove sei? (O Brother, Where Art Thou?) (2000) e Non è un paese per vecchi (No Country for Old men) (2007).