Nei giorni scorsi la notizia della scoperta in Iraq di un raro dipinto di Pablo Picasso del valore di circa 10 milioni di euro ha fatto il giro del mondo. Il ritrovamento dell’opera da parte delle forze speciali irachene è stato quindi salutato come un vero e proprio successo diplomatico.
Martedì scorso l’esercito ha fatto irruzione in una cittadina a sud di Baghdad alla ricerca dell’opera dal titolo Ragazza Nuda, presumibilmente trafugata dal Kuwait Museum. Le forze speciali hanno infine trovato la pregiata opera, confiscandola a tale Maitham al-Issawi di 33 anni, abitante di Hilla ed ex soldato dell’esercito. L’uomo che ora svolge l’attività di venditore ambulante stava cercando di vendere il dipinto per 450.000 dollari dichiarando che il dipinto una volta tornato in buone condizioni avrebbe potuto raggiungere l’astronomica cifra di 10 milioni di euro. Al momento del ritrovamento l’opera era piegata in quattro e presentava alcuni timbri provenienti dal museo del Louvre di Parigi. Fin qui sembrerebbe la storia di un glorioso quanto rapido ritrovamento di capolavoro ingiustamente trafugato. Invece alcuni dubbi sono subito sorti sull’originalità dell’opera e sulla sua attribuzione.
Il museo del Louvre ha infatti dichiarato di non aver mai posseduto alcun dipinto di Pablo Picasso nella propria collezione permanente, risulta inoltre impossibile una cessione del dipinto al Kuwait National Museum poichè l’istituzione museale francese non vende opere perchè esse sono di proprietà del governo.
In seconda istanza l’Art Loss Registry, istituzione che registra e cataloga le opere trafugate di tutto il mondo ha dichiarato di non aver mai registrato alcun furto o smarrimento di opere al museo del Kuwait negli ultimi tempi.
Issawi si è difeso dichiarando di aver ereditato il dipinto dal padre che aveva preso parte all’invasione del Kuwait nel 1990 ad opera delle forze armate guidate da Saddam Hussein. Il padre di Issawi avrebbe quindi trafugato il dipinto dal museo nazionale. Il dibattito sull’autenticità dell’opera è ancora aperto.
Photo copyright: AP
Silvio 29 Aprile 2012 il 21:08
si vede lontano un chilometro che non è un Picasso…
Silvio 29 Aprile 2012 il 21:08
si vede lontano un chilometro che non è un Picasso…