E’ a settembre che soffia il vento del contemporaneo. Progetti sperimentali, concerti, teatro-danza, videoconferenze, performance letterarie e spettacoli multimediali compongono il multiforme programma di Transart09, che attraverserà Bolzano dall’11 settembre al 9 ottobre.
La musica contemporanea di Martin Matalon, Wolfgang Rihm e Paul Hindemith, nell’esecuzione dell’International Ensemble Modern Academy, sarà la trama sonora di due pellicole di culto nel loro genere: Un Chien Andalou di Salvador Dalì diretto da Luis Buñuel e Im Kampf mit dem Berge di Arnold Fanck. Un’inaugurazione all’insegna della più stretta interazione tra generi artistici, quella dell’11 settembre all’Ex Alumix, sede inedita per il Festival. Situato nella zona industriale di Bolzano, sarà il cuore di questa nuova edizione.
Con un’area lounge e il ricordo alla biennale Manifesta 7 ospitata l’anno scorso, l’ Ex Alumix non sarà solo una location di eventi culturali, ma dimostrerà anche come la cultura contemporanea possa essere uno stile di vita al passo con i tempi, grazie alla rinnovata collaborazione con Museion, museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano.
Qui la coppia di artisti Dean & Britta dedica il suo omaggio romantico e pop al genio di Andy Warhol con 13 Most Beautiful…Songs for Andy Warhol’s Screen Tests; Kurt Hentschlȁger, una delle due anime dei Granular Synthesis, ci introduce all’esperienza multimediale e sensoriale spazializzata di Feed, un progetto unico nel suo genere, realizzato per la Biennale di Teatro di Venezia, mentre l’Ensemble on_line, formazione di punta nel panorama della ricerca elettronica, darà suono al film Outer Space di Peter Tscherkassky con tre composizioni eseguite in prima italiana.
Blixa Bargeld, leader storico degli Einstürzende Neubauten, non potrà che sentirsi a casa negli spazi industrial dell’Ex Fabbrica di Alluminio, dove presenterà il progetto Rede/Speech basato sulla emissione, registrazione, iterazione e sovrapposizione di sillabe, parole, frasi e vocalizzi.
Un vero e proprio viaggio nel tempo invece, quello che Philip Glass ha composto per accompagnare musicalmente l’affascinante galleria fotografica di Frans Lanting, uno dei fotografi di punta del National Geografic.
Per il programma completo visita il sito di Transart