La galleria Marco Noire Contemporary Art di Torino inaugura il 25 settembre la doppia personale di Shoja Azari e Shirin Neshat per la prima volta insieme in una mostra.
Iraniani ma residenti a New York collaborano da tempo. In questa esposizione hanno saputo rivolgere uno sguardo alla realtà in cui viviamo, anche quella piu’ drammatica, fondendo, in opere di grande intensità emotiva, diverse tradizioni e molteplici linguaggi. Il legame forte con la letteratura della loro terra d’origine, la musica e la poesia e’ parte integrante delle loro opere video che mai come in questo momento si rivelano attuali.In Munis di Shirin Neshat (una delle quattro storie del film Women Without Men presentato al Festival del Cinema di Venezia), la politica entra a far parte della scena. La protagonista si rivela eroina e donna capace di morire per libertà e per amore. Un video estremamente poetico che racconta di scontri idealistici e difficoltà di espressione, di libertà mancata, in cui l’uomo abbandona la donna mentre lei continua a seguirlo anche oltre la vita.
Odissey di Shoja Azari e’ il viaggio di un uomo verso il suo annientamento. Girato in un mattatoio fuori uso di Casablanca, in Marocco, racconta con lunghi piani sequenza come l’essere umano stia distruggendo se stesso. Immagini essenziali, silenziose, dalla luce di fuoco, gelida o tenebrosa nei locali desolati di questo luogo di tortura accompagnano il viaggio metaforico di Shoja nel destino dell’umanita’.
Shirin Neshat (nata il 26 marzo 1957 a Qazvin, Iran) è un artista di arte visiva contemporanea, conosciuta soprattutto per il suo lavoro nel cinema, nei video e nella fotografia. Vive attualmente tra il suo paese di origine e New York. Attraverso il suo lavoro Shirin Neshat analizza le difficili condizioni sociali all’interno della cultura islamica, con particolare attenzione al ruolo della donna.
Shoja Azari (nato a Shiraz, Iran nel 1958) vive negli Stati Uniti dal 1983. l lavoro di Shoja Azari è stato presentato nei più importanti Film Festival internazionali: Venice International Film Festival, 2002; Moscow International Film Festival, 2003; IFP Los Angeles International Film Festival, 2003; Thessaloniki International Film Festival, 2002; Belgrade International Film Festival, 2002- 2003; Gutek Poland International Film Festival, 2004; Tribeca Film Festival e Festival del Cinema di Locarno, 2006.