Album uscito nella prima metà del 2009 ma che non avevamo ancora potuto recensire. Questo nuovo capitolo del poetico Antony Hegarty risulta essere meno complesso ed ermetico di I Am A Bird Now ma la fluidità e la maestosità di un’orchestrazione perfetta rimane la cifra stilistica di un grande autore che riesce a trasformare la musica in esperienza visiva. Arte contemporanea per le orecchie questo The Crying Light che trae la massima intensità da melodie minimaliste e basiche, liriche sommesse ma emozionanti che sembrano aprire una porta tra nascita, vita e morte. In Epilepsy Is Dancing ed in Daylight and the Sun, lavoce di Antony sembra essere sempre nella giusta tonalità al momento giusto come un violino ben accordato. Ed anche se songs come Everglade arrangiata con il compositore di musica classica Nico Muhly e Dust and Water sono magicamente orchestrate, la vera e grande meraviglia è e rimane l’incredibile voce di Antony, ora più che mai unica, toccante, delicata e forte allo stesso tempo. Inimitabile.
Antony and the Johnsons – The Crying Light
di 26 Settembre 20091
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