In occasione della seconda mostra personale intitolata Laberintome presso la T293 diNapoli, Martin Soto Climent espone dal 7 ottobre una nuova serie di lavori concepiti intervenendo, con un’attitudine fortemente performativa, su diversi componenti oggettuali. L’azione, quasi mai visibile da parte del pubblico, e’ parte sostanziale della sua ricerca in senso pregresso: una sorta di rituale nascosto che agisce costantemente nel tempo e alle spalle dell’oggetto stesso.
In Laberintome l’artista Martin Soto Climent crea un percorso in cui la sua esperienza presente si sovrappone ad una serie di eventi accaduti alla fine degli anni ’60 in Messico. Il periodo trascorso a Napoli dall’artista (settembre e ottobre) coincide, a distanza di piu’ di quaranta anni, con il lasso di tempo che precedette l’inaugurazione dei giochi Olimpici di Città del Messico nel 1968, quando furono trucidati centinaia di studenti scesi a manifestare nella Piazza delle tre Culture. Il recente ritorno di Soto Climent a Napoli non ha piu’ come immediata conseguenza una produzione che affonda in uno spazio evocativo, misterioso, ma si dispone a piu’ livelli intrecciando le pur forti esperienze con il luogo, alle memorie personali. Ciascun lavoro inverte le regole dell’immaginazione e cerca di informare il piu’ possibile sui rapporti intercorrenti tra le varie parti e di svelare i meccanismi di significazione che si nascondono nella comunicazione mediatica, qui rappresentati attraverso frammenti grafici e campioni video. La complessità di rimandi fa in modo che le opere esposte non siano sordi residui di un accaduto, ma il prodotto di un’esperienza vitale e di una performance pregressa che genera narrazioni intrise di allegorie sociali e politiche.
Martin Soto Climent e’ nato a Città del Messico nel 1977. La sua poetica esplora l’opacità dell’oggetto quotidiano in relazione con la sfera emotiva e performativa. Crea composizioni formali che connettono diversi ambiti di esperienza. Tra le principali mostre collettive si ricordano: Museum Morsbroich, Leverkusen (2009), x-Initiative, New York (2009), Museo de Arte Carrillo Gil, Mexico City (2007). Ha esposto inoltre in diverse gallerie private: Karma International, Zurigo (2009), Michael Benevento, Los Angeles (2009), T293, Napoli (2008), Broadway 1602, New York (2006).
In questa occasione la T293 e’ lieta di inaugurare un secondo spazio espositivo adibito ad esporre una sola e grande opera. La mostra ‘Laberintome’ avrà luogo su due piani: lo storico primo piano di Via Tribunali 293 ed il nuovo spazio espositivo collocato fronte strada adiacente all’ingresso della Galleria.