Lou Barlow non ha certo bisogno di presentazioni, la sua monumentale opera sonora è un vero e proprio faro per gli amanti del lo-fi e dell’indie rock. Barlow è stato il motore centrale dei Dinosaur Jr., dei Sebadoh e dei Sentridoh affascinando le masse con le sue emozionanti composizioni. Questo Goodnight Unknown è il suo secondo album da solista dopo Emoh. All’interno vi si ritrova un vigore ed una casualità che mi ha proprio colpito. Le canzoni sono semplici come Sharing ma hanno un chorus che si apre alla grande. Bella anche One Machine, One Long Fight che riempie l’atmosfera con una ritmica trascinante, The Right mostra invece la bellezza di pochi accordi di chitarra sapientemente dosati all’interno di un ritmo trascinante, quasi disco. Poi bellissima la voce e tanto folk non troppo nascosto che non guasta mai e che Lou Barlow suona alla grande. Intramontabile.
Lou Barlow – Goodnight Unknown
di 8 Ottobre 2009Commenta