La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino dal 21 ottobre presenta Indagini di un cane, prima mostra del progetto europeo FACE, a cui aderiscono: Fondazione DESTE, Atene (Grecia), Fondazione Ellipse, Cascais (Portogallo), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (Italia), La Maison Rouge, Parigi (Francia), Magasin 3, Stoccolma (Svezia).
I soci fondatori di FACE sono istituzioni non-profit nate su iniziativa di collezionisti privati che hanno creato spazi pubblici per la produzione e promozione dell’arte contemporanea. Questa alleanza ha l’obiettivo di sostenere e ampliare le loro attività tramite ambiziosi progetti su scala internazionale. La mostra presenta una selezione di circa 40 opere provenienti dalle collezioni delle cinque istituzioni, che hanno curato il progetto congiuntamente. Indagini di un cane prende il proprio titolo da un racconto di Franz Kafka il cui protagonista, un cane, si interroga sul senso della “caninità”, ovvero sul senso della comunità. Proprio questa ricerca lo spinge ai margini della società, lo rende diverso da tutti quelli che non si pongono domande, eppure la sua solitudine esprime la forma più intensa di interesse per la comunità e i propri simili.
Gli artisti in mostra condividono questa posizione eccentrica, elaborano un nuovo linguaggio per analizzare la situazione sociale e politica del proprio tempo, creano piccoli mondi che però sono aperti al mondo.
Sperimentando nuove forme espressive, che sovvertono le regole del medium adottato, sia esso video o fotografia, scultura o installazione, gli artisti qui riuniti si pongono fuori dalle convenzioni linguistiche del proprio tempo per meglio analizzarlo, adottano la posizione della minoranza per avere la forza di contraddire l’ordine costituito, aprendo così lo spazio di esistenza ed espressione per nuove collettività, nuovi modi di essere insieme.
Artisti in mostra:
Vasco Araujo (Lisbona, 1975. Vive a Lisbona)
Virginie Barré (Quimper, Francia, 1970. Vive e lavora a Douarnenez, Francia)
Philippe Bazin (Nantes, Francia, 1954. Vive a Parigi)
Mircea Cantor (Oradea, 1977. Vive a Parigi)
Maurizio Cattelan (Padova, 1960. Vive a New York e Milano)
Roberto Cuoghi (Modena, 1973. Vive e lavora a Milano)
Mark Dion (New Bedford, Massachusetts,1961. Vive in Pennsylvania)
Gardar Eide Einarsson (Oslo, 1976. Vive a New York)
Urs Fischer (Zurigo, 1973. Vive a Zurigo, Berlino e Los Angeles)
Fischli & Weiss (Peter Fischli,1952, David Weiss, 1946, Zurigo. Vivono e lavorano a Zurigo)
Claire Fontaine (Collettivo formatosi nel 2004. Vivono a Parigi)
David Hammons (Springfield, Illinois, 1943. Vive a Springfield)
Annika von Hausswolff (Gothenburg, Svezia, 1967. Vive e lavora a Berlino)
Thomas Hirschhorn (Berna, Svizzera, 1957. Vive a Parigi)
William Kentridge (Johannesburg, Sud Africa, 1955. Vive a Johannesburg)
Kimsooja (Taegu, Korea del Sud, 1952. Vive a New York)
Jeff Koons (York, Pennsylvania, 1955. Vive a New York)
Sigalit Landau (Gerusalemme, Israele, 1969. Vive a Tel Aviv)
Sherrie Levine (Hazleton, USA, 1947. Vive a New York)
DeAnna Maganias (Washington D.C., 1967. Vive ad Atene)
Mark Manders (Volkel, Olanda, 1968. Vive ad Arnhem)
Esko Männikkö (Pudasjärvi, Finlandia, 1959. Vive e lavora a Oulu)
Marepe (Santo Antonio de Jesus, Brasile,1970. Vive a Santo Antonio de Jesus)
Paul McCarthy (Salt Lake City, Utah, 1945. Vive a Los Angeles)
Boris Mikhailov (Kharkiv, Ucraina, 1938. Vive tra l’Ucraina e Berlino)
Bruce Nauman (Fort Wayne, Indiana, 1941. Vive a Fort Wayne)
Cady Noland (Washington DC, 1956. Vive e lavora a New York)
Martin Parr (Epsom, UK,1952. Vive a Bristol)
Navin Rawanchaikul (Chiang Mai, Tailandia, 1971. Vive tra la Tailandia e il Giappone)
Aurel Schmidt (Kamloops, Canada, 1982. Vive e lavora a New York)
Gregor Schneider (Rheydt, Germania, 1969. Vive a Rheydt)
Lara Schnitger (Harleem, Olanda, 1969. Vive a Los Angeles)
Santiago Sierra (Madrid, 1966. Vive a Mexico City)
Lorna Simpson (Brooklyn, New York, 1960. Vive a Brooklyn)
Stéphane Thidet (Parigi, Francia, 1974. Vive a Parigi)
Kara Walker (Stockton, California, 1969. Vive a Providence, Rhode Island)