Giovedì 29 ottobre al Museo Centrale Montemartini di Roma, verrà inaugurata la mostra Talent Prize 2009, a cura di Nicoletta Zanella.
Il premio Talent Prize 2009 per artisti emergenti è stato ideato e organizzato dalla Guido Talarico Editore con il sostegno della Fondazione Roma, patrocinato dal comune di Roma, sovrintendenza ai Beni culturali, con Musei in comune e Zètema. Gli oltre 900 artisti che hanno partecipato a questa seconda edizione del Talent Prize hanno confermato quanto sia importante e necessario uno strumento di visibilità come questo per far emergere sempre più l’eccellenza della giovane arte italiana.In occasione della mostra verranno esposti i lavori dei dieci finalisti: David Casini, vincitore del concorso a cui è andato il premio di 10mila euro; Chiara Albertoni, Elisabetta Alazakri, Francesco Carone, Alessandro Dandini de Sylva, Andrea Galvani, Goldi e Chiari, Claudia Losi, Alessandro Piangiamore e Simone Tosca.
David Casini, trentaseienne di Montevarchi (Arezzo), presenta l’opera dal titolo Genera, parte di una serie di particolari sculture realizzate utilizzando materiali di origine minerale (quarzi, pietre) e marina (coralli, fossili). Goldi e Chiari, con il lavoro composto da foto e video dal titolo Dump Queen #6, celebrano la seduzione di merci che si tramutano da oggetti del desiderio in materiali di scarto; nella ripetuta serie di Elisabetta Alazakri (Untitled) l’identità aspira al raggiungimento di una forma cristallina di identificazione; Chiara Albertoni attraverso il suo lavoro La fanciulla senza mani, tocca il tema della perdita e della ri-nascita; Francesco Carone ironizza sul Nocciolo della questione; Alessandro Dandini de Sylva espone la foto della serie Lumen, ed è ancora la luce protagonista nella foto di Andrea Galvani (N-1#1). Giocano sul confine del fraintendimento naturale-innaturale Claudia Losi (Balena Project) e Alessandro Piangiamore (Dammahum). Infine Tutto, opera di Simone Tosca, conclude con il suo “strappo” di pura pittura.
Ai finalisti del Talent Prize 2009 è stata inoltre riservata l’importante possibilità di prendere parte al Billboard Project, l’iniziativa volta a portare capillarmente sul territorio nazionale la nuova arte contemporanea attraverso l’uso dei grandi spazi pubblicitari (Billboard) voluti dalle amministrazioni comunali.