Le Olimpiadi di Londra 2012 non rappresenteranno solamente un grande evento sportivo, L’Arts Council ha infatti stanziato oltre 8 milioni di dollari in fondi da destinare alla Cultural Olympiad, un programma di arte contemporanea che animerà le giornate dei giochi olimpici affiancando la cultura allo sport. Artists taking the lead è il titolo di questo progetto che ha visto la partecipazione di oltre 2.000 artisti che si sono sottoposti ad una rigida selezione.
12 sono gli artisti selezionati dall’Arts Council che useranno in fondi stanziati per portare a compimento i loro progetti. Fra le proposte ve ne sono alcune veramente interessanti e stravaganti che andremo ad elencare qui di seguito. Shauna Richardson presenterà Lionheart, installazione composta da tre giganteschi leoni creati all’uncinetto e chiusi dentro una teca di vetro alla maniera di Damien Hirst. L’opera prende ispirazione dalla figura di Riccardo Cuor di Leone a dall’industria tessile dell’east midlands. The Owl Project e Ed Carter presenteranno Flow, un mulino galleggiante sul fiume Tyne che sarà tramutato in uno spazio interattivo pieno di fantastiche macchine meccaniche. Anthony McCall e FACT presenteranno invece Projected Column, una vera e propria colonna monumentale fatta di nuvole e luce che si innalzerà dal porto di Liverpool arrivando in cielo. Craig Coulthard presenterà l’installazione Forest Pitch costituita da un campo da calcio creato nelle foreste di Edinburgo. Il campo ospiterà due partite di calcio amatoriale e successivamente sarà lasciato alla natura che creerà un nuovo ambiente all’interno della foresta.
Lone Twin presenterà The Boat Project, nel corso del progetto sarà chiesto agli abitanti della regione del South East di donare oggetti di legno che abbiano un valore affettivo. Tali oggetti serviranno a creare una barca che una volta completata salperà dalla costa navigando per tutta la regione. Alex Hartley con il suo progetto nowhereisland porterà nel sud ovest dell’Inghilterra un’isola che ha personalmente scoperto nelle regioni dell’Artico nel 2004. Durante questa misteriosa performance l’isola navigherà la costa accompagnata da un’ambasciata mobile. Infine Marc Rees con la sua installazione mobile Adain Avion nasconderà la fusoliera di un DC9 in vari punti del Galles creando uno spazio artistico viaggiante.