Giovedì 12 Novembre 2009 avrà luogo presso Cantine B.o.x. (sottorenei di Palazzo Donarelli Ricci) a Roma l’apertura della mostra personale di Dave Decat, esponente della nuova scena dell’arte belga, che raccoglie l’eredità della grande cultura fumettistica del Paese, ispirandosi, al contempo, ai pittori della Belle Époque – Steinlen, Lautrec, Dix, Grosz.
Rimasto in penombra, come la maggior parte dei personaggi del suo immaginario sottomondo criminale di inizio secolo, è stato scoperto da alcune riviste che hanno pubblicato i suoi lavori. Da lì prendono avvio mostre, soprattutto nel Nord Europa, e prestigiose collaborazioni, come quella con il marchio Carhartt, per il quale ha ideato due campagne pubblicitarie. Un suo lavoro è presente sul numero 16 di DROME magazine.
La mostra, dal titolo La Nuit des Apaches, ideata e promossa dal’associazione culturale Phlegmatics, affiancata nella curatela da Micòl Di Veroli, presenta per la prima volta in Italia il lavoro di Decat. La personale si comporrà di una serie di opere edite ed inedite – realizzate appositamente per la mostra, tutte contraddistinte da un’estetica dal gusto retrò che associa visioni di epoche lontane allo stile urbano contemporaneo.
Durante la serata inaugurale verrà presentato DROME 16 (Settembre-Novembre 2009) fuorilegge – outlaw, il cui ‘mood’ informerà l’evento. Difatti, verrà ricreata un’atmosfera da Parigi inizio ‘900. Il pubblico sarà catapultato, come grazie ad una macchina del tempo, in una suggestiva atmosfera da bisca sotterranea…
La mostra si chiuderà il 12 Dicembre 2009.
La Nuit des Apaches si avvale delle partnership tecniche di Borsalino e della vodka 42BELOW, e gode del patrocinio dell’Ambasciata del Belgio in Italia.
Dave Decat è nato a Bruxelles nel 1971, vive e lavora nella capitale belga. Ha compiuto i suoi studi artistici alla St Luc e all’Academy of Fine Arts di Bruxelles, laureandosi in illustrazione. Nel 2005 ha realizzato due campagne pubblicitarie per il marchio di moda street Carhartt, prodotte per i mercati europei, asiatici e australiani. Le sue opere sono state pubblicate in oltre 200 riviste specializzate d’arte. Nel 2006 ha vinto il MusicExpress Design Award e si è aggiudicato il Lead Award come miglior direttore artistico. Tra le sue mostre ricordiamo “Encore un con qui me regarde”, al Cultuurcentrum Luchtbal di Anversa (2007), e la recente personale alla Vicious Gallery di Amburgo. “La Nuit des Apaches” è la sua prima mostra in Italia.
Decat ritrae con ironia e disincanto il volto di una società anticonformista ai limiti di se stessa, costantemente pervasa dall’assurdità del vivere. I suoi personaggi, in bilico tra realtà e fumetto, sono simboli coperti di simboli: le loro facce riflettono le storie descritte nei tatuaggi che invadono le bianche carni. Sono uomini di vita, marinai senza nazionalità, figurine di un atlante criminale redatto da Cesare Lombroso o semplicemente reduci dalla legione straniera della vita di tutti i giorni. Osservando i loro capelli arruffati e gli occhi sornioni, si possono inventare centinaia di storie, una più fantastica dell’altra…