Gert & Uwe Tobias presentano nella Collezione Maramotti di Reggio Emilia la loro opera più recente, un’installazione costituita da ventuno opere tra xilografie di grandi dimensioni, disegni e sculture, all’interno di un wall drawing che copre tutte le pareti dello spazio espositivo, la vecchia sala modelli di Max Mara, ora Pattern Room.
La mostra, aperta dal 15 novembre 2009 al 14 febbraio 2010, sarà accompagnata da un volume in forma di libro d’artista. Come per tutte le loro precedenti installazioni i Tobias hanno realizzato un manifesto, una grande xilografia a colori che esemplifica la loro originale modalità di far dialogare scrittura e immagine. Il manifesto diventa in tal modo insieme opera d’arte, contestuale agli altri lavori esposti in mostra, e strumento pubblicitario.Nelle loro opere, elementi iconici di facile leggibilità, tratti dalla cultura popolare della terra d’origine, la Transilvania, e da immagini del folklore europeo, dove miti e tradizioni arcaiche sono depositati con una forte ingenuità ed una estrema espressività spesso unite ad elementi di iterazione decorativa, si fondono, con un linguaggio formale contemporaneo che trova i suoi antecedenti artistici nel primo Modernismo, in Klee, nel Costruttivismo, nell’Art Brut oltre che nella cultura popolare in generale.
In molti dei loro disegni dattilografici – che associano pattern scultorei al ricamo – sono rinvenibili, per esempio elementi ispirati all’architettura socialista dell’Est europeo. Tutto ciò conferisce al lavoro una grande originalità sia formale – per la sua straordinaria immediatezza e, allo stesso tempo per l’ironica tendenza postmoderna alla citazione – sia processuale, per l’uso innovativo dei media, come la tecnica della xilografia a colori impiegata per opere di grande formato.
Oltre alle grandi xilografie, in cui si fondono elementi astratti e figurativi, Gert & Uwe Tobias realizzano sculture in ceramica, opere su carta (guache, collage, disegni dattilografici e a penna) mescolando anche varie tecniche e materiali all’interno di un unico lavoro.
I Tobias lavorano sia separatamente sia insieme, ma firmano sempre congiuntamente tutto ciò che producono. Le loro opere, comunque siano ideate e realizzate, sono il risultato di una estrema coerenza visiva così che è possibile parlare di immaginazione visiva e identità formale perfettamente gemelle.