L’incredibile successo della performance sta trainando una serie di nuovi eventi legati a questo affascinante media. Forse tale appeal è legato all’unicità ed alla possibilità di fruire in prima persona ad una forma di creatività attiva e coinvolgente. Sta di fatto che oltre a Performa, la biennale della performance, la città di New York ha pronto un altro grande evento dedicato alla performance. Si tratta del Maximum Perception Performance Festival, curato da Peter Dohill e Phoenix Lights ed ospitato dalla English Kills art gallery.
La galleria si prepara a mettere in scena più di 20 performance in due notti (venerdì 11 e sabato 12 novembre) dove si alterneranno un cospicuo numero di artisti nazionali ed internazionali. In realtà l’evento si contrappone duramente a Performa, gli organizzatori hanno infatti dichiarato di aver creato il Maximum Perception proprio per “creare una valida alternativa ad un evento sovrastimato e basato sul dilettantismo che sta praticamente rovinando l’immagine della performance art a New York City”. Certo l’accusa è decisamente pesante ma c’è da dire che lo scorso anno il debutto del Maximum Perception è stato decisamente di alto livello ed è ora giunto il momento di confermare l’alta qualità dell’evento. Secondo Peter Dohill il Performa 09 ha invitato molti artisti, molti dei quali non hanno mai avuto esperienze di performance art e li ha poi gettati nella mischia con l’obiettivo di tentare qualcosa di innovativo, disperdendo invece le energie e snaturando la natura della tecnica artistica. Performa ha inoltre caricato i prezzi in modo assurdo rendendo la performance una sorta di spettacolo pseudo-teatrale proibitivo per il pubblico. Quello che invece il Maximum Perception Performance Festival propone è una selezione di alto livello con artisti specializzati in performance i quali presenteranno nuovi ed esaltanti lavori in maniera totalmente gratuita.
Insomma a sentire le parole di Peter Dohill la guerra delle performance sembra appena iniziata, noi intanto vi forniamo i nomi di alcuni degli artisti partecipanti alla manifestazione:
Marni Kotak, Nate Hill, Mark Stafford,Ryan Brown, Philip Fryer, Sandrine Schaefer, Jodie Lyn Kee Chow e Zachary Fabri, Lech Szporer, Holly Faurot e Sarah H. Paulson, Naoki Iwakawa.