Una delle più amate sculture in bronzo di Alberto Giacometti, L’uomo che Cammina I (Walking Man I) ha infranto tutti i record del mondo riguardanti la vendita di un’opera all’asta. La scultura è stata venduta ad un collezionista anonimo che ha rilanciato tramite telefono sino a far levitare le quotazioni a 104.3 milioni di dollari. Tutto è successo ad un’asta da Sotheby’s a Londra mercoledì notte.
Il precedente record era stato fissato da Ragazzo con la pipa, dipinto di Pablo Picasso del 1905 che nel 2004 da Sotheby’s a New York aveva raggiunto quota 104.1 milioni di dollari, Giacometti ha battuto quindi Picasso con ben 200 mila dollari di scarto. In una sala totalmente piena, 10 offerenti si sono battuti per una statua di 183 cm, concepita nel 1960 e prodotta un anno dopo. Il misterioso compratore ha rilanciato continuamente sino ad eliminare tutti i suoi contendenti. Alla fine l’unico sopravvissuto (anch’esso anonimo e tramite telefono) ha ceduto e la sala è scoppiata in un fragoroso applauso. Sotheby’s aveva previsto di portare le quotazioni della scultura da 19.2 milioni di dollari a 28.8 milioni di dollari, il record stabilito quindi ha inaspettatamente superato la stima stabilita ed è di tre volte superiore ai 27.4 milioni di dollari raggiunti da Giacometti con Donna in piedi II (1959-60) ad un’asta da Sotheby’s a New York nel 2008.
Non appena il martello e calato, siglando la vendita, alcune voci nella sala hanno ipotizzato che dietro al compratore anonimo potrebbe nascondersi un collezionista russo o medio orientale. Tra i nomi papabili il più pronunciato è stato quello del magnate Roman Abramovich che ha già sborsato 86.3 milioni di dollari per un trittico del 1976 di Francis Bacon. un portavoce di Abramovich ha però fermamente negato l’acquisto.
Il toto-Giacometti si è quindi spostato sul ricco georgiano Boris Ivanishvili che nel 2006 da Sotheby’s a New York ha acquistato un dipinto di Pablo Picasso per 95.2 milioni di dollari. La scultura di Giacometti, commissionata dall’architetto Gordon Bunshaft è stata messa in vendita dalla Dresdner Bank, istituto tedesco che l’aveva acquistata nel 1980. Piove sul bagnato.
Photo Copyright: Carl De Souza/Agence France-Presse – Getty Images
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