Raffaele Lombardo e Antonio Bassolino hanno stretto un accordo governativo tra le due regioni Sicilia e Campania, unite in una sorta di gemellaggio culturale per un progetto denominato Le Città del Mediterraneo. Le regioni hanno affidato la gestione del progetto a Riso-Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia e alla Fondazione Campania dei Festival. Tale unione prevede l‘organizzazione di ben 20 mostre d’arte contemporanea in altrettante città della Sicilia nei mesi di Agosto e Settembre. Nello stesso periodo dieci città del Mediterraneo presenteranno progetti culturali a Napoli. Il costo dell’intero progetto, che si svilupperà nell’arco di 3 anni, è di 6 milioni di euro. Sulla carta sembrerebbe un’offerta decisamente interessante, volta a far emergere dei poli culturali che per troppi anni sono stati sottovalutati dal sistema dell’arte. Sarà però tutto da vedere, il passato ci insegna che questo tipo di progetti sono stati troope volte mal sviluppati e mal curati con un conseguente sperpero inutile di fondi pubblici. Bisogna però esser fiduciosi anche perchè il banco di prova è comunque vicino e quest’estate potremo renderci conto se il regno delle due Sicilie riuscirà a guadagnarsi il posto che gli spetta all’interno della scena dell’arte contemporanea.
Sicilia e Campania nuovamente unite in nome dell’arte contemporanea
di 23 Febbraio 2010Commenta