Il 25 marzo la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino inaugura 21×21: 21 artisti x il 21° secolo, una mostra curata da Francesco Bonami dedicata alla giovane arte italiana, promossa da Confindustria e Unione Industriale di Torino. L’evento si colloca nel programma di celebrazioni per il Centenario di Confindustria, fondata a Torino nel 1910.
La mostra intende sostenere la produzione artistica e il percorso dei giovani talenti più promettenti e valorizzare la creatività italiana. L’esposizione presenterà un’ampia selezione di lavori nuovi o appositamente prodotti, realizzati da 21 giovani artisti italiani. La mostra sarà strutturata in forma di percorso tematico, riunendo opere che riflettono su un argomento di interesse sia per il campo artistico che per la cultura industriale: il rapporto tra innovazione e tradizione, tra l’ideale del progresso e quello della tutela di un patrimonio esistente, la tensione creativa che anima ogni cambiamento.
La creazione artistica attuale è necessariamente legata a quella storica, si nutre di ciò che l’ha preceduta; il principio della sperimentazione, dell’invenzione di un nuovo linguaggio, si fonda su un confronto continuo con il passato. Questo rapporto dialettico contraddistingue anche il sistema industriale italiano e la sua logica di funzionamento. La mostra riunirà artisti il cui lavoro nasce dalla dialettica innovazione/tradizione non solo in ambito estetico, ma anche e soprattutto come campo di indagine sociologica, esplorando i modi in cui queste dinamiche hanno un impatto sulla società.
Artisti invitati:
Alterazioni Video (Collettivo nato a Milano nel 2004. Composto da Paololuca Barbieri Marchi, Roma, 1974; Andrea Masu, Cremona, 1970; Alberto Caffarelli, Milano, 1978; Giacomo Porfiri, Milano, 1982; Matteo Erenbourg, Milano, 1982. Vivono e lavorano tra Milano e New York)
Meris Angioletti (Bergamo, 1977 Vive e lavora tra Milano e Parigi)
Micol Assaël (Roma, 1979. Vive a Roma e Mosca)
Rosa Barba (Agrigento, 1972. Vive e lavora a Berlino)
Rossella Biscotti (Molfetta, 1978. Vive e lavora a Rotterdam)
Elia Cantori (Ancona, 1984. Vive e lavora a Londra)
Ludovica Carbotta (Torino, 1982. Vive e lavora a Torino)
Roberto Cuoghi (Modena, 1973. Vive e lavora a Milano)
Luca Francesconi (Mantova, 1979. Vive e lavora a Parigi)
Giuseppe Gabellone (Brindisi, 1973. Vive e lavora a Milano)
Martino Gamper (Merano, 1971. Vive e lavora a Milano)
Patrizio di Massimo (Jesi, 1983. Vive e lavora tra Milano e Londra)
Diego Perrone (Asti, 1970. Vive e lavora tra Asti e Milano)
Paola Pivi (Milano, 1971. Vive e lavora tra Milano e Anchorage, Alaska)
Riccardo Previdi (Milano, 1974. Vive e lavora tra Milano e Berlino)
Matteo Rubbi (Seriate, 1980. Vive e lavora a Milano)
Giulio Squillacciotti (Roma, 1982. Vive e lavora a Venezia)
Alberto Tadiello (Montecchio Maggiore, 1983. Vive e lavora a Venezia)
Santo Tolone (Como, 1979. Vive e lavora a Milano)
Patrick Tuttofuoco (Milano, 1974. Vive e lavora a Milano)
Ian Tweedy (Hahn, Germania, 1982. Vive e lavora a Milano)