Poche sere fa più di 600 membri della comunità artistica di New York si sono riuniti nella sede di Sotheby’s per un’asta di beneficenza a supporto della campagna Tools For Thought, fondazione creata nel gennaio 2010 da Diana Campbell e Julie Ragolia con lo scopo di raccogliere fondi per la ricostruzione di Haiti dopo il tremendo terremoto. Alcuni celebri personaggi della scena dell’arte internazionale sono stati invitati a donare un oggetto per la grande asta.
Tra le opere proposte vi erano anche pezzi di rilievo come uno skateboard donato dall’artista Marilyn Minter. Altri grandi nomi della scena come Dan Colen, Roxy Paine e Aurel Schmidt hanno partecipato donando una loro opera e dando il via ad una guerra di offerte decisamente forsennata, il tutto all’insegna della solidarietà. Il magnifico evento è stato impreziosito dalla presenza della dea del punk Patti Smith che ha suonato dal vivo ed ha donato My Horse in Namibia, una stampa arricchita da una sua poesia. Comunque sia Patti Smith ha catalizzato l’attenzione, distribuendo energia a go-go e confermando la sua instancabile verve. L’anti-diva si è presentata con una band nuova di zecca, coadiuvata dal suo vecchio collaboratore Lenny Kaye. Molti artisti hanno assistito al concerto improvvisato e molti altri come Cai Guo Qiang, Nate Lowman, Kenny Scharf, Todd Eberle e Ed Ruscha hanno presentato opere decisamente interessanti. Aurel Schmidt in particolare ha ironicamente descritto le sue due opere come: “Due pezzi che raffigurano due cose con cui ho intenzione di tagliare del tutto, le sigarette ed il mio ex-ragazzo”.
All’asta erano presenti anche un paio di martelli, uno di Terence Koh e l’altro di Ruscha, entrambi gli oggetti sono riusciti a totalizzare circa 2.000 dollari. Tra le tante offerte e le copiose vendite l’asta si è conclusa alla grande e almeno per una volta c’è da dire che il mercato dell’arte ha mostrato il suo lato umano ed umanitario.
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