L’art dealer Gavin Brown ha annunciato che raddoppierà le dimensioni della sua galleria di New York. Brown ha infatti già affittato uno spazio al 601 di Washington Street che fino ad ora ospita la macelleria del noto esperto di carni Pat LaFrieda. Il primo artista ospitato dal nuovo spazio sarà Jonathan Horowitz, celebre per una nuova serie di opere sul cibo vegetariano e sulla eco-sostenibilità. La mostra prenderà il titolo di Go Vegan!, evento decisamente azzeccato per sovvertire l’identità dell’ex macelleria. LaFrieda che i newyorchesi chiamano il mago della carne aprirà invece uno spazio di 10.000 metri quadrati nel New Jersey.
Nel frattempo Damien Hirst circa sei giorni fa si è recato al museo Madre di Napoli che attualmente ospita una sua opera all’interno della mostra Barock. Hirst ha rivelato ai giornalisti di essere un fan di Maurizio Cattelan e di aver deciso di proporre al più presto una sua installazione site specific per la Chiesa di Donnaregina Vecchia.
“Il Madre è il più bel museo del mondo. Io amo Napoli non soltanto per l’arte ma perché il direttore e il capo curatore del museo sono bravi a letto. Io sono di Napoli” ha dichiarato Hirst con la consueta e frivola ironia a cui ormai siamo abituati. In questi giorni una nuova opera di Hirst ha generato grande curiosità fra i cittadini del Principato di Monaco.
Si tratta di una gigantesca donna incinta che troverà posto nel porto del Principato. In attesa della sua sistemazione definitiva l’opera è ancorata su una delle banchine del porto di De Fontvieille. La statua rivela il teschio, i muscoli ed i tessuti della donna oltre che un bimbo nel grembo. L’ennesima trovata in perfetto stile Hirst che non ha mancato di raccapricciare molte persone. A questo punto ci chiediamo per quanto tempo ancora Damien Hirst ha intenzione di tirare a campare con questa sua indagine bolsa e fritta sulla caducità della vita umana.