Primo Marella Gallery di Milano inaugura l’8 aprile (la mostra sarà visibile fino al 30 maggio) una selezione degli ultimi lavori dell’importante artista cinese He Sen. He Sen è stato l’artista selezionato come rappresentante della pittura nel padiglione Cina dell’ultima Biennale di Venezia e ha esposto di recente le sue opere presso la mostra Cina. Rinascita Contemporanea nei prestigiosi spazi di Palazzo Reale.
I dipinti di He Sen si contraddistinguono per la tecnica sublime che egli utilizza ed attraverso la quale riesce a stabilire un contatto intimo con lo spettatore che osserva le sue tele. Parte della mostra sarà dedicata alle celebri Smoking Girls. Si tratta infatti delle opere più famose dell’artista nate da uno scatto fotografico che ritrae delle giovani ragazze colte in un momento di quotidianità: mentre fumano, giocano con un peluches o bevono. Le figure create dal pennello dell’artista, sono di una bellezza disarmante. Celate da questa perfezione si nascondono le incertezze, le paure ed il vuoto interiore dei soggetti dipinti. Incertezze e paure che si riferiscono all’età contemporanea ed in particolare ad un territorio come la Cina che avanzando a un ritmo frenetico non lascia spazio all’individuo di adattarsi al cambiamento.Ampio spazio sarà dedicato alla produzione dell’artista che si pone come punto di raccordo tra mondo contemporaneo e mondo tradizionale. Il queste opere si nota da subito il segno di matrice tradizionale sia per quel che riguarda il disegno sia per le tematiche che riprendono leggende tipicamente cinesi che He Sen interpreta in chiave contemporanea.
Infine verranno presentate le ultime opere prodotte dall’artista e presentate nel padiglione Cina dell’ultima Biennale di Venezia. L’artista crea delle composizioni servendosi di piccoli quadri monocromi che incide, rimandandoci chiaramente al mondo tradizionale cinese ma anche alla monocromia tipica dell’arte contemporanea occidentale, talvolta con degli ideogrammi e talaltra con dei soggetti floreali o animali. Ogni incisione ha una cornice differente che rende unico ogni quadro e rende chiaro il riferimento a diverse epoche e luoghi. L’artista riesce così nuovamente a porsi come mediatore tra la cultura tradizionale e quella contemporanea.