Caracas, Venezuela, Sud America, subcontinente dove la street art è sempre esistita, sia come espressione della creatività popolare che strumento politico. La metropolis venezuelana in questi ultimi tempi sta assistendo ad una rinascita di murales e graffiti ma dietro questa nuova ondata creativa si nasconde lo zampino della politica. Alcuni artisti come Carlos Zerpa, infatti sono stati incoraggiati e finanziati dal governo a creare numerosi murales sulle mura cittadine, tali rappresentazioni artistiche decisamente kitsch ritraggono perlopiù il presidente Hugo Chavez e la sua rivoluzione contro gli Stati Uniti.
Insomma nel giro di poco tempo la città è stata letteralmente tappezzata di queste immagini propagandistiche, con tanto di slogans e colori vivacissimi. Le creazioni sono perlopiù piazzate vicino a cartelloni pubblicitari di note aziende americane come la Pepsi o la Heinz (famosa azienda produttrice di ketchup ed altre salse) in modo da irridere il consumismo a stelle e strisce. In un celebre stencil che è possibile ammirare in Plaza Bolivar è possibile scorgere il presidente americano Obama travestito da babbo natale che distribuisce missili recanti etichette con su scritto le parole Afghanistan ed Iraq. Un’altra opera murale presente in piazza prende per i fondelli l’alleanza militare tra la Colombia e gli Stati uniti, mostrando un politico della destra colombiana munito di ali da cherubino che sferra una coltellata sulla cartina geografica della propria nazione. Insomma al calar delle tenbre e con il beneplacito delle istituzioni, gli street artists sudamericani si armano di spray e cambiano il volto di strade e palazzi.
“C’è una grande libertà qui, possiamo creare quewllo che ci pare” Ha dichiarato Yaneth Rivas, membro della stessa brigata di Zerpa e ragazza agguerrita che solitamente invade con le sue creazioni femrate dell’autobus e posters. Insomma con la scusa della politica la scena della Street art Venezuelana sembra essere in rapida ascesa e non è escluso che uno stile colorato ed irriverente come quello dei giovani artisti locali possa nell’immediato futuro catturare l’attenzione della scena internazionale.
Photo Copyright:Meridith Kohut, The New York Times