La manifestazione che quest’anno si svolgerà dal 16 al 25 aprile 2010, e’ alla sua XII edizione con il nuovo ciclo denominato Settimana della Cultura. Il Ministero da oltre trenta anni dedica ogni anno una settimana alla promozione del patrimonio culturale, con l’organizzazione di eventi e l’apertura gratuita di tutti i luoghi statali. Scopo fondamentale dell’iniziativa e’ quello di favorire la conoscenza della cultura e di trasmettere l’amore per l’arte ad una sempre piu’ ampia platea di cittadini che per sette giorni potranno scegliere tra mostre, convegni, laboratori, visite guidate, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche e aperture straordinarie in tutte le regioni d’Italia.
La Settimana della Cultura registra, anno dopo anno, un successo crescente di eventi e di partecipazione di pubblico. A testimonianza del gradimento della manifestazione e della forte voglia di cultura che esiste nel Paese, ed e’ anche una risposta all’aspettativa di apertura dei luoghi dell’arte e dello spettacolo per tutte le persone e tutte le famiglie. Con lo slogan scelto quest’anno La cultura e’ di tutti: partecipa anche tu, si vuole mettere l’accento su due concetti fondamentali: il valore inestimabile del patrimonio culturale e la sua natura di risorsa preziosa e ineguagliabile a disposizione, ogni giorno, di ciascun cittadino e tradizionalmente offerta gratuitamente per la Settimana della cultura.
Alla realizzazione dell’evento partecipano, apportando un valore aggiunto alla missione di questa manifestazione tutti gli Istituti territoriali del Ministero, gli Enti locali, Istituzioni, Associazioni, Fondazioni statali e private e il Ministero degli Affari Esteri con gli Istituti Italiani di Cultura all’Estero per la promozione e la divulgazione della settimana a livello internazionale. Insomma tra le tante iniziative istituzionali questa ci sembra una delle più interessante e mettere la cultura a disposizione di tutti dovrebbe essere un intento primario per lo stato.
Per comunicazioni e informazioni sul programma completo dei musei che hanno aderito potete visitare il sito del ministero o scrivere a [email protected]