Abbiamo visto, in occasione della mostra al Moma di Marina Abramovic The Artist is Present, come la Re-performance (ossia la rimessa in scena di performance del passato) possa rappresentare un valido supporto per ammirare e studiare opere già storicizzate. Ovviamente per quanto riguarda pittura, scultura ed installazione abbiamo ed avremo sempre una presenza fisica innanzi ai nostri occhi mentre per ciò che concerne Land-art ed installazioni effimere gli unici documenti a nostra disposizione sono fotografie, video e progetti.
Per quanto riguarda la video arte ,escludendo da questo discorso la video installazione, le cose sono ancor più semplici. Oltre alla proiezione di un’opera storica in luoghi istituzionali o in retrospettive organizzate da musei e gallerie è infatti possibile ammirare la stessa in altri modi decisamente alternativi anche restando comodamente seduti nel salotto di casa. Da diversi anni esistono i distributors, compagnie che editano e rivendono interessanti collezioni di opere dei più influenti maestri della video arte internazionale. Molte di queste intraprendenti aziende multimediali hanno iniziato la loro attività più di quartant’anni fa, quando l’unico supporto disponibile era il delicato e bizzoso nastro magnetico nel formato VHS. Ora ovviamente le cose sono cambiate e le edizioni in dvd sono ben curate con packaging interessanti corredati da libricini e fotografie.Tra i distributors, pionieri di questa forma di mercato dell’arte contemporanea, figurano nomi storici come l’americana Electronic Arts Intermix e la canadese V Tape fondata nell’ormai lontano 1976.
I video editi dai distributors rappresentano una sorta di mosca bianca all’interno dell’economia artistica contemporanea poiché le riproduzioni delle opere (che ovviamente non hanno nessun valore) presenti nelle varie uscite possono essere acquistate da tutti come se si trattasse di multipli veri e propri film hollywoodiani in edizione home video. Questa forma di democrazia culturale concede a tutti la possibilità di visionare i capolavori del passato e di conservare la loro essenza in maniera del tutto inalterata.