La lobby dell’ Hirshhorn Museum di Los Angeles potrebbe essere la location ideale per ammirare capolavori d’arte contemporanea ed anche le caratteristiche dello spazio sarebbero quelle giuste: soffitti alti e tanta tantissima luce. Sfortunatamente per moltissimi anni la lobby è stata deputata al commercio. Lo spazio era infatti il bookstore del museo dove era possibile acquistare libri ed altro merchandising. Oggi però le cose stanno per cambiare, questo perché il direttore dell’Hirshhorn, Richard Koshalek, ha deciso di invitare a Los Angeles il celebre artista Doug Aitken che avrà il difficile ma affascinante compito di reinventare il vecchio spazio. “Questo spazio rappresenta il biglietto da visita del museo e penso che sia decisamente inappropriato che all’entrata i visitatori si trovino di fronte ad un ambiente votato al commerciale. Lo spazio dovrebbe avere un carattere didattico” ha dichiarato Koshalek in merito al futuro progetto.
Ovviamente il progetto è ancora alle fasi iniziali ma è già stata presa in considerazione l’idea di spostare momentaneamente il bookstore (per procedere con i lavori) del museo nel seminterrato al posto di un vecchio ed inutilizzato guardaroba, nei pressi c’è anche il celebre Black Box, affascinante spazio dedicato al video che speriamo non venga toccato da tali trasformazioni.
Aitken si è subito messo al lavoro e si è interrogato su come riuscire a trasformare la luce in architettura. Nei suoi schizzi preliminari, è possibile notare alcuni specchi angolari ed altri soluzioni che del tutto spettacolari che non mancheranno di creare una vertigine illusoria che stupirà gli spettatori. Questa caleidoscopica esperienza è data anche dal fatto che l’illuminazione farà letteralmente scomparire gli angoli dello spazio “Gli specchi opportunatamente angolati rifletteranno il cielo e la luce esterna, questo farà perdere la bussola ai visitatori, espandendo la superficie celeste su tutto lo spazio” ha dichiarato Aitken.
Il costo dell’intera operazione oscillerà tra i 500.000 ed i 700.000 dollari ed il termine dei lavori è previsto per il prossimo 2012. Alla fine l’Hirshhorn non solo avrà un bookstore nuovo di zecca e decisamente avveniristico ma anche una vera e propria opera d’arte, un’installazione che entrerà a far parte della collezione permanente del museo.