Apre il 20 maggio a Roma Nedko Solakov – The Passage (a commissioned art work’s story), la quarta mostra del progetto Committenze Contemporanee, una collaborazione tra Galleria Borghese, Fondazione MAXXI e UniCredit Group.
Dieci esposizioni sono state concepite per incentivare studi e approfondimenti critici riguardanti le opere piu’ significative e i problemi critici piu’ importanti della Collezione. Con gli stessi intenti di studio e comprensione anche del passato attraverso la contemporaneità e’ nata l’idea delle Committenze Contemporanee. Gli artisti prescelti e le loro opere, realizzate appositamente per questo progetto, non dovranno avere assonanze contenutistiche o di stile o di linguaggio espressivo con l’opera dei maestri cui vengono associati ma, eventualmente, solo riferimenti concettuali, poiche’ l’elemento che unisce gli artisti del passato a quelli del presente e’ il concetto di committenza. Si tratta insomma di ripensare al ruolo attivo della committenza in epoca contemporanea e di assolvere alla missione primaria del Museo, che e’ quella di realizzare una conservazione attiva che conduca alla tutela, all’aggiornamento e alla divulgazione del patrimonio contenuto in esso.L’artista individuato per questa quarta edizione e’ Nedko Solakov, figura di primo piano della scena internazionale che ha esposto, tra l’altro, alla 52 Biennale di Venezia, dove ha ricevuto la speciale onorificenza nella mostra centrale, e a Documenta 12 di Kassel. Solakov realizzerà un’installazione che, come per i precedenti progetti di vedovamazzei, Giulio Paolini e Hans Op de Beeck, andrà da UniCredit Group in comodato a lungo termine alla Fondazione MAXXI di Roma per costituire un nucleo coerente all’interno della collezione del Museo.
Dagli anni ’80, Solakov ha scelto un linguaggio artistico diretto e spesso ironico, sia nelle installazioni su grande scala che nei disegni di piccolo formato: l’artista racconta storie, aneddoti che riflettono particolari della vita contemporanea, narrazioni che riassumono la contraddittorietà dell’esistenza attraverso la rappresentazione di situazioni, riflessioni, vicissitudini, aspettative, successi e fallimenti.
Il progetto The Passage (a commissioned art work’s story) di Nedko Solakov e’ una riflessione sull’incontro ideale di due maestri della storia dell’arte, avvenuto nella grande mostra Caravaggio e Bacon, chiusa di recente alla Galleria Borghese, che l’artista non ha pero’ avuto modo di visitare. Il progetto di Solakov e’ il risultato del percorso che ha condotto l’artista dal momento della commissione, all’esposizione dell’opera al pubblico. La realizzazione del lavoro si intreccia con un evento molto personale della vita dell’artista (la recente perdita del padre). Il “passaggio” di cui il pubblico sarà reso partecipe e’ dunque il racconto di un momento storico particolarmente intenso, condotto da Nedko Solakov negli ultimi mesi, segnati da una profonda riflessione sul senso della vita e della morte, sul passato e sul futuro. L’installazione si compone di dipinti, poggiati su cavalletti da pittore, ai due lati dell’Uccelliera, accompagnati dalla gioiosa presenza dei caratteristici fellows (piccoli omini) simboli di una visione ottimistica e ironica. Lo stile di Nedko Solakov si caratterizza per l’uso di un linguaggio sovversivo e acuto che sembra sempre mettere alla prova lo spettatore e le sue reazioni rispetto all’opera, allo spazio espositivo, interrogandosi sul significato dell’arte, ma anche sui meccanismi che regolano l’espressione all’interno del sistema.