Occhi puntati su di un grande dipinto di Andy Warhol del 1986, comparso lo scorso mercoledì ad un’asta da Sotheby’s. Il dipinto è stato venduto da Tom Ford, stilista, regista ed accanito collezionista d’arte. Il suo acquirente si è impossessato dell’importantissima opera dopo una lunga asta per telefono che ha portato le quotazioni del dipinto da 15 milioni di dollari a 32.6 milioni di dollari.
L’opera ritrae un Warhol in viola su sfondo nero ed è stata dipinta esattamente un anno prima della sua morte. Esistono in totale 5 versioni dell’autoritratto, ognuna con un differente colore. L’Andy Warhol Museum di Pittsburgh detiene due copie, una in giallo e l’altra in blu. Il Modern Art Museum di Fort Worth ne possiede una verde ed infine i magnate Peter M. Brant è il proprietario del dipinto in rosso.
Ben 145 anni or son il grande pittore John Constable eseguì un rapido schizzo, un disegno di un nudo femminile che a causa della censura imposta dall’epoca vittoriana fu poi piazzato in un album assieme ad altre opere dell’artista. Tempo dopo un nobile britannico, entrato in possesso dell’opera, vi incollò sopra un manifesto di un invito a cena, per non offendere gli ospiti della sua casa con quel corpo nudo eseguito a matita.
Esattamente 145 anni dopo un art dealer è entrato in possesso dell’album ed ha scollato il volantino rivelando il disegno del grande maestro che è stato eseguito nel 1808. Anche se alcuni residui di colla hanno in qualche modo aggredito la superficie dell’opera, il foglio incollato sopra di essa è servito a preservarla dagli agenti atmosferici, mantenendo il disegno in ottime condizioni. Constable è solitamente noto per i suoi paesaggi ma fu anche un pregevole autore di ritratti e nudi femminili. Lo schizzo, ovviamente coperto, era stato acquistato per 20.000 sterline ma adesso le sue quotazioni sono ovviamente ben al di sopra di quella cifra.