L’arte dell’intagliare la carta non è certo un’invenzione del contemporaneo, anche se va detto che numerosi giovani artisti sono dei veri e propri maestri nel creare meravigliose opere da semplici fogli o pagine di libro. Gli antichi intagliatori orientali erano comunque dei veri funamboli, la loro scienza si chiamava Kirigami, ovvero l’arte di intagliare e piegare la carta per ottenere forme tridimensionali a partire da un unico foglio, senza asportare pezzi.
La tecnica consente all’artista di enfatizzare la presentazione visuale dell’opera salvaguardando la semplicità e la pulizia delle linee. Il kirigami viene solitamente realizzato eseguendo dapprima tutti i tagli necessari, ottenendo in questo modo una base che viene quindi piegata e appiattita per ottenere il modello. I modelli sono solitamente simmetrici e possono rappresentare modelli geometrici, figurativi e strutture architettoniche. I vari soggetti prendono forma con l’apertura del foglio.Ebbene se avete aguzzato la vista, avrete sicuramente notato che gallerie, fiere ed altri eventi nazionali ed internazionali, presentano numerosi giovani artisti che utilizzano questa antica tecnica per le loro opere. Da semplice gesto artigianale l’intaglio della carta è divenuto un sopraffino e poetico media in grado di esprimere delicatezza e solidità al tempo stesso. In questi giorni il National Museum of American History di Washington Dc presenta al pubblico un interessantissimo evento dedicato al Kirigami dal titolo Paper Engineering: Fold, Pull, Pop and Turn (in visione fino all’autunno del 2011).
In mostra più di 50 opere ricavate da libri pop up con parti mobili e statiche. Alla mostra partecipano artisti quali Lothar Meggendorfer, Ernest Nister, Harold Lentz, Voitech Kubasta e nomi del contemporaneo come David Carter, Matthew Reinhardt, Robert Sabuda, David Hawcock, Bruce Foster e Chuck Fischer. Oltre ad opere contemporanee i visitatori potranno ammirare una sorta di mini-museo del Kirigami e dei libri pop up ,tanto amati dai bambini, con pezzi del 18esimo secolo.